Anche il tecnico piacentino avrebbe acconsentito alla partenza del centravanti argentino ex Lazio verso sponde inglesi, la Liga resta la sua destinazione preferita
Non è andata come previsto. Poche presenze in campionato, con qualche sprazzo nelle coppe; poi i soliti infortuni ad essersi frapposti alla possibilità di macinare minuti extra rispetto a quelli preventivati da Simone Inzaghi. Per Joaquin Correa si è trattato di una stagione orribile, sotto il profilo dei risultati meramente personali.
C’è chi gli rimprovera di essere particolarmente fragile, ma le caratteristiche fisiche – si sa – non possono essere certo stravolte soltanto a mezzo di buon allenamento e costanza. Anzi, nei casi di propensione agli infortuni l’impegno necessario aumenterebbe in modo esponenziale per rendere quanto qualcuno che non soffre di disturbi muscolari cadenzati. Qualcosa incontro a cui il centravanti argentino ha preferito non andare. Consapevole, forse, del fatto che anche la concorrenza nel ruolo sia stata tanto folta da non valerne la ‘pena’.
Involuzione e decisione certa, Correa sul mercato tra Premier e Liga
Per questo motivo non ci sono più dubbi. Il calciatore, avvolto nella polemica, sarebbe ormai vicinissimo all’addio forzato. Indotto sia dalle sue ambizioni, dalla voglia di riscatto, che dalla volontà del club in totale accordo con il tecnico piacentino per il benessere del collettivo. Lo stesso tecnico che due stagioni fa lo aveva strappato dalle grinfie della Lazio – e poi riscattato – sperando che il suo rendimento potesse essere diverso.
Malgrado Inzaghi, dunque, Correa deve cercare una nuova sistemazione. Attualmente non gode di molti estimatori nel panorama estero, ma la Premier League sarebbe la meta più incline a farci un pensierino. Negli scorsi giorni sono infatti cresciuti, con visibile lentezza, i contatti con gli emissari di West Ham ed Everton. Due squadre bisognose di rinforzi per rilanciare i rispettivi percorsi in campionato. Specie nel caso dei secondi. Oltre al calcio inglese, però, l’entourage del calciatore osserva con attenzione i movimenti della Liga spagnola. Lì è dove Correa preferirebbe fare l’uovo la prossima estate: un gradito ritorno, ove tutto è cominciato.