Intesa di massima con l’esterno tedesco per l’addio immediato ai nerazzurri, ci sarebbe soltanto un ultimo (grande) ostacolo a frapporsi
Un’altra grossa uscita in mente. L’Inter le valuta tutte e non intende rinunciarvi se le condizioni dovessero essere realmente favorevoli come ipotizzato in qualche caso. Lo stesso vale per Robin Gosens, sempre più vicino a dire addio alla maglia nerazzurra nel corso di questa sessione estiva di mercato.
L’esterno mancino tedesco ha corso meno di quel che aveva preventivato all’inizio della passata stagione, ma oltre ai piccoli fastidi accusati ciò che lo ha davvero costretto a fare i salti mortali per guadagnarsi qualche minuto in più negli incontri ufficiali è stata la concorrenza spietata di un ottimo Federico Dimarco.
Motivo per cui già nella sessione invernale il suo nome era stato accostato al Bayer Leverkusen per un possibile ritorno in Germania, alla sua primissima esperienza in Bundesliga. L’operazione non è mai stata avviata anche per il fatto che a Simone Inzaghi servisse ancora un’alternativa simile al ruolo di Dimarco prima scelta, nell’attesa di irrompere nuovamente in estate con nuove convinzioni. Ora il momento sarebbe arrivato e nel corso delle ultime settimane Gosens avrebbe attirato su di sé le attenzioni di altri club tedeschi come Wolfsburg e Union Berlino.
Calciomercato, Gosens vicino alla Bundesliga ma manca l’intesa tra club
Questi ultimi hanno apprezzato molto anche il suo impiego nella Mannschaft dopo un’assenza forzata dall’infortunio e un calo prestazionale evidente. Essendo comunque abile a tutta fascia, ci sono pochi come lui nello scenario internazionale.
Nella capitale tedesca non vogliono attendere oltre. Tanto che nelle ultime ore sarebbe persino stata raggiunta un’intesa di massima con l’entourage del calciatore. Non resta dunque che attraversare l’ultimo, vero scoglio di questa trattativa bidirezionale: trovare il consenso dell’Inter.
Come detto, per i nerazzurri la cessione di Gosens non rappresenterebbe un problema insormontabile se dall’altra parte della medaglia la direzione sportiva in mano a Giuseppe Marotta avesse già le carte per l’affondo al sostituto che – volenti o nolenti – servirebbe per non lasciare in deficit la corsia esterna sinistra.
I contatti tra le due parti non avrebbero comunque fruttato nulla di serio al momento per alcune divergenze di carattere prettamente formale. L’Inter chiede di stipulare un accordo di cessione a titolo definitivo oppure di prestito con obbligo di riscatto – eventualmente condizionato, in forma minima – mentre i rappresentanti dell’Union Berlino preferirebbero un prestito semplice con riscatto facoltativo soltanto nel caso in cui il calciatore in questione riuscisse a convincere la società del suo operato in Bundesliga.