Senza possibilità di portare il centravanti belga nuovamente a Milano, l’amministratore delegato nerazzurro potrebbe virare sull’obiettivo ex Juventus
Quanta fatica. Riportare Romelu Lukaku a Milano dopo una sola stagione di gavetta in Premier League con la maglia del Chelsea non è stata impresa facile. L’Inter è stata certo brava a monetizzare la sua cessione giusto in tempo, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che dall’altra parte della trattativa ci potesse essere una presidenza attenta.
Così anche se il centravanti belga è stato accontentato dalla dirigenza londinese con un prestito oneroso a scapito dell’Inter, adesso le carte sono cambiate. Il Chelsea, come noto, non ha affatto voglia di trattare nuovamente con Giuseppe Marotta della posizione del calciatore a mezzo di un nuovo prestito, specie se secco senza commissioni o esborsi di alcun tipo. A Londra ci perderebbero. Ed ecco spuntata la richiesta diretta di cessione a titolo definitivo per 40 milioni. Poco male, ma resta comunque una cifra importante per un calciatore che non ha dato il massimo neanche quest’anno tra acciacchi e la bravura di Edin Dzeko.
Per l’Inter, ad oggi, Lukaku non vale tutti quei soldi. Semmai una decina di meno, per poter anche solo discutere di qualcosa di produttivo. Motivo per cui la trattativa è oggi ferma nell’attesa che qualcosa possa essere sbloccato.
Calciomercato, senza Lukaku è tempo di Morata: gioca in favore il rinnovo di contratto
Intanto la dirigenza nerazzurra si guarda attorno. Perché il solo Marcus Thuram come innesto di sostanza potrebbe non essere sufficiente. E senza l’arrivo di Lukaku servirà necessariamente fare il bis.
L’ultimo nome utile spuntato in lista è quello di Alvaro Morata, centravanti spagnolo fresco della proposta di rinnovo di contratto con l’Atletico Madrid fino al 2026. Questo rinnovo, sebbene suoni come antagonista alle chance dell’Inter, rappresenta invece una chiave importante in suo favore. Potrebbe infatti essere inserita una clausola rescissoria da 10 milioni di euro facilmente contabilizzabile, facendo diventare l’ex Juventus una vera occasione di mercato. Nulla da fare in quella circostanza neppure per il Milan che da qualche settimana avrebbe puntato gli occhi su di lui come rinforzo per l’attacco di Stefano Pioli.