Sì al ritorno choc all’Inter: “Vagonata di milioni”

Un ritorno all’Inter costerebbe caro, dato che il campione percepisce una “vagonata di milioni“. Ecco cosa ne pensa un famoso giornalista

Inzaghi avrebbe voluto tenere Lukaku. E non gli sarebbe nemmeno dispiaciuto poter allenare Christian Eriksen. Un altro che di certo gli sarebbe piaciuto è Hakimi, il forte laterale destro sostituito all’Inter dall’incostante Dumfries.

Inzaghi batte il PSG degli ex Inter
Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

PSG-Inter, amichevole disputata a Tokyo il primo agosto, è stata una partita di confronti sentimentali. L’Inter ha rivisto Milan Skriniar dopo l’amara separazione a zero del 30 giugno e a poche ore dalle dichiarazioni d’amore dello slovacco nei contronti del Paris-Saint Germain. E lì, per forza di cose, il rendez-vous non è stato serenissimo.

Tutt’altro calore e sentimento ha espresso invece il confronto con l’altro ex: Achraf Hakimi. Il marocchino, ormai lo sanno tutti, non così felice a Parigi. E nel suo ultimo editoriale per Libero, Fabrizio Biasin, giornalista e tifoso dell’Inter, è tornato sulla questione di un ipotetico ritorno del campione all’Inter.

Secondo Biasin, Hakimi ha fatto capire in tutti i modi che tornerebbe volentieri a Milano: “Ma guadagna una vagonata di milioni e non si può“, scrive il giornalista. “Proverà a migliorare il suo umore grazie al nuovo mister, Luis Enrique“.

Una vagonata di milioni: ecco cosa separa Hakimi dall’Inter

Biasin ha parlato poi di Donnarumma, anche lui non contentissimo della sua permanenza parigini. E infine è arrivata la menzione di Milan Skriniar, l’ultimo arrivato, che ha da poco dichiarato di essere entusiasta a vestire la maglia del PSG (“Proprio non vedevo l’ora di venire qui a Parigi!“). Si ricrederà presto anche lo slovacco?

Hakimi, nostalgia di Inter
Hakimi (LaPresse) – interlive.it

Già un altro paio di volte in passato Biasin ha parlato di un possibile ritorno di Hakimi all’Inter, cercando di raffreddare gli animi, spiegando che pur non trovandosi troppo bene a Parigi, difficilmente il marocchino potrebbe liberarsi di contratto così importante e ricco. E datosi che c’è l’impegno e c’è il guadagno, non ha alcun senso parlare di un ritorno per amore.

Sappiamo com’è andata a finire con Romelu Lukaku, un altro su cui ci si era illusi che l’amore per i colori nerazzurri contasse più di tutto. Per il belga contava riciclarsi, e dopo averlo fatto ha scelto di pensare di nuovo al denaro.

Il saluto con Lautaro e le parole dell’agente

Tornando ad Hakimi, i tifosi nerazzurri non hanno potuto fare a meno di notare lo scambio di saluti a fine partita tra lui e Lautaro Martinez. Anche se brevemente, i due ex compagni di squadra si sono intrattenuti brevemente a parlare in mezzo al campo prima di scambiarsi una pacca e un sorriso.

Hakimi e Lautaro, amici
Hakimi e Lautaro (LaPresse) – interlive.it

Avranno parlato di Lukaku? Il Toro e Hakimi sono sempre stati molto legati e condividono lo stesso agente. E nell’anno insieme all’Inter sembravano parecchio in sintonia anche con Big Rom.

 

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Proprio Alejandro Camaño, l’agente del laterale marocchino, ha parlato tempo fa con AS, quotidiano spagnolo, della situazione particolare del suo assistito, svelando che Hakimi avrebbe altre aspirazioni.

Achraf vuole essere felice in un progetto sportivo con un futuro, ha ventiquattro anni ed è andato al PSG con grande entusiasmo. C’erano altre squadre dietro di lui e abbiamo scommesso sul PSG“, ha detto l’agente. “Il progetto era quello di raggiungere traguardi importanti in Champions, e le vittorie non sono state raggiunte. Quindi il progetto è destabilizzante“.

A un certo punto dovremo sederci con il PSG e riconsiderare la situazione, ma stiamo vedendo cosa fa la società…“, ha concluso l’agente. “Non è il clima ideale per essere calmi. Quando il PSG comunicherà qual è il progetto, vedremo. È uno dei migliori club del mondo. Aspettiamo che si stabilizzi e vediamo“.

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