Scambio Inter-Genoa un “grave danno”: richiesta di risarcimento

Spunta l’accusa di plusvalenza fittizia nell’operazione tra Genoa ed Inter di qualche anno fa, pronto il lancio della causa verso i rossoblù neo-promossi in Serie A

Non termina la ventata negativa che ha travolto già in passato, per diversi mesi, il campionato di Serie A per la vicenda plusvalenze. Dopo la Juventus, infine penalizzata con un -10 in classifica e l’esclusione dalle coppe europee per una stagione agonistica, l’ombra potrebbe cadere presto anche sull’Inter.

Plusvalenze fittizie tra Genoa e Inter, lanciata la causa legale
Steven Zhang, presidente dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Sebbene i nerazzurri siano stati indagati, assieme ai cugini rossoneri del Milan, già nel 2017 per una serie di operazioni preoccupanti, la nuova vicenda non li vede protagonisti in prima persona ma soltanto per vie traverse.

Questa prende il via nel lontano 2013, quando il giovane attaccante Michael Ventre passa dal Genoa all’Inter a mezzo di un’operazione di scambio del suo cartellino con un altro calciatore dal valore di 3,7 milioni di euro. Secondo l’avvocato del calciatore siculo, oggi militante nel club dell’Imperia in Eccellenza, quell’operazione in fittizia plusvalenza avrebbe causato un “grave danno” – si legge su ‘Il Fatto Quotidiano’ – al proprio assistito per l’andamento della sua carriera professionale.

Indagine per lo scambio tra Genoa e Inter, Ventre chiede il risarcimento dei danni

Una valutazione tanto alta avrebbe infatti penalizzato la crescita del calciatore il quale, dovendo giocare sempre in prestito altrove, ha dovuto poi attendere la risoluzione del contratto nel 2017 coi nerazzurri. A questo è seguita una enorme inflessione sotto il profilo del rendimento e delle possibilità di gestire meglio le annate successive.

Plusvalenze fittizie tra Genoa e Inter, lanciata la causa legale
Alberto Zangrillo, presidente del Genoa (LaPresse) – interlive.it

Oggi la chiamata in causa e la richiesta di risarcimento ai danni del Genoa potrebbero ammontare a 2,5 milioni di euro. Nulla potrebbe la nuova società ligure, diversa da quella presente in quegli anni turbolenti di mercato. Si attendono ulteriori sviluppi.

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