Lautaro Martinez è pronto al rinnovo: l’agente del Toro batte cassa e annuncia cosa sarà inevitabile richiedere all’Inter
Dopo la rivoluzione estiva, che ha visto partire Handanovic, Onana, Skriniar, Brozovic, Dzeko, Lukaku e tanti altri, l’Inter si è affidata completamente a Lautaro Martinez, bomber, top-player e capitano. E Lautaro non si tira indietro. Il Toro vuole essere protagonista all’Inter, come dimostrano fatti (goal), atteggiamenti e parole.
Sono già 5 le reti messe a segno nelle prime tre uscite stagionali, contro Monza, Cagliari e Fiorentina. Pare proprio che la fascia di capitano ereditata da Samir Handanovic e Marcelo Brozovic abbia rappresentato per l’argentino un’ulteriore spinta a dare il massimo. Dopotutto, nonostante la sua giovane età, Lauti è ormai un veterano: è all’Inter da sei anni, ne conosce meglio di tanti altri lo spirito e la storia.
In nerazzurro ha sofferto, vinto, pianto di gioia e di disperazione. L’Inter è la squadra in cui è cresciuto e poi si è consacrato. Ciò fa di lui un simbolo dell’interismo e un capitale sportivo e morale per il club.
Inevitabile che per un Lautaro così sia necessario parlare di un rinnovo con adeguamento. L’Inter si metterà presto a studiare una proposta per arrivare in tempi utili a un accordo per un prolungamento dell’attaccante. I nerazzurri vogliono che il Toro si senta ancora più coinvolto dal progetto. La stessa cosa vuole il bomber argentino, che a Milano sta benissimo e non ha mai manifestato finora l’intenzione di muoversi, nonostante non manchino i club pronti ad accoglierlo.
In tal senso, l’agente di Lautaro, Alejandro Camano, ha già lanciato parecchi segnali. Ribadendo per esempio che il Toro non ha voluto neppure ascoltare le proposte pervenute dall’Arabia Saudita. E che l’Inter è un argomento centrale nella mente dell’attaccante.
Rinnovo inevitabile per Lautaro: si lavora per prolungargli il contratto
A inizio agosto, Camano ha ribadito che Lautaro è più che felice all’Inter. “Lui è tra i migliori al mondo, ed è normale che attiri le attenzioni dei grandi club. Ma è il capitano dei nerazzurri e non vuole altro“. Anche sulla prospettiva di una maxi-offerta da parte degli arabi, Camano ha fatto subito capire che da parte di Lautaro non ci sarebbe stata neanche una risposta di cortesia.
Insomma, il progetto di Lautaro sembra quello di confermarsi a Milano. “Di essere ancora più felice“, per usare le parole del suo agente. Ed è dunque naturale pensare a un imminente rinnovo. “Il club ha un progetto sportivo molto buono”, ha spiegato Camano. “Stiamo parlando della possibilità che Lautaro possa diventare ancora più felice. Abbiamo tempo per parlare del futuro. Adesso tranquillità“.
A oggi, il contratto di Lautaro ha una scadenza fissa al giugno 2026. Una data che sembra lontana, ma che già l’anno prossimo potrebbe mettere in apprensione l’Inter. L’ultimo rinnovo è arrivato nel 2021, quando il Toro ha firmato per un prolungamento da 6 milioni di euro netti a stagione (11,1 milioni di euro lordi). Si trattava di una cifra più di due volte superiore rispetto ai 2,5 milioni di euro dell’accordo precedente (4,63 milioni di euro lordi circa).
Felici a Milano: Lauti e Augustina disdegnano altre destinazioni
Quei sei milioni potrebbero diventare 7, e la scadenza potrebbe essere posticipata al 2027 o addirittura al 2028. Se ne discuterà in inverno. Da questo punto di vista non sembrano esserci ostacoli. Lautaro, dopotutto, non ha mai celato la propria volontà di voler continuare a essere un giocatore dell’Inter. Come dice il suo procuratore, a Milano il Toro è felice sia professionalemente che a livello umano.
I suoi due figli sono nati entrambi in Italia, la moglie Agustina Gandolfo (sposata alla fine di maggio) si è integrata benissimo, come testimoniano i suoi scatti sui social. La coppia è anche coinvolta impreditorialmente nel territorio: hanno aperto un ristorante e una società che si occupa di cosmetica.
Non è dunque così strano ipotizzare già ora un rinnovo. Il tutto sarà discusso e apparecchiato nei prossimi mesi. E se la stagione dovesse proseguire come è iniziata, cioè con tanti goal e tante vittorie, la pratica potrebbe anche essere chiusa con un po’ di anticipo.