Addio tripla cifra: Inter, 85 milioni di euro

L’Inter partiva da un -245 milioni nel bilancio 2020/2021. Ora il rendiconto migliora fino a toccare i -85 milioni, e per qualcuno il computo potrebbe persino segnare l’inaspettata cifra di -80

Nel 2021/2022 il buco nel bilancio era già stato sanato con oltre 100 milioni, scendendo (o salendo, a seconda dei punti di vista) a -140. Sappiamo tutti come, cioè con gli oltre 100 milioni di plusvalenze ottenuti con le cessioni di Lukaku e Hakimi. Il calo a -85 (o -80) del 2022/2023 appare un risultato ancora più straordinario, dato che è stato raggiunto senza il supporto di rilevanti plusvalenze. Le plusvalenze su Onana e Brozovic andranno iscritte infatti al prossimo bilancio, vale a dire quello del 2023/2024.

Migliora il bilancio dell'Inter
Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Cosa significa tutto ciò? In pratica, che la crisi nera del bilancio nerazzurro comincia a stemperarsi. Volendo utilizzare ancora riferimenti cromatici, il rosso netto si è addolcito, drasticamente. E non è un miracolo né un caso sporadico o imprevisto, dato che da tre anni ormai, a ogni nuovo bilancio, il debito scende, così come il costo della rosa.

Questi buoni risultati dipendono dai ricavi UEFA, e quindi dai risultati sportitivi della squadra, dal mercato oculato e dal ticketing, cioè dai costanti introiti portati dai tifosi che riempiono lo stadio. Su tutto, però, Zhang ha potuto contare sui risultati sportivi, cioè sulla finale di Champions, che ha portato nelle casse nerazzurro abbastanza soldi per poter risanare in parte il grosso buco nel bilancio.

Conta anche il rinnovo con Nike e la presenza di un nuovo main sponsor, dopo il disastro dell’avventura con DigitalBits. E poi i dirigenti sono stati bravissimi a contenere i costi della rosa (il calo quest’anno è di oltre 30 milioni). In questo modo l’Inter si avvicina a risolvere il proprio debito. E i quasi 250 milioni di buco si sono trasformati in una voragine contenuta di 85 milioni.

In tal senso, la strategia volta all’autofinanziamento voluta da Zhang può dirsi finora vincente. L’Inter non può ancora “camminare sulle proprie gambe”, ma il percorso appare virtuoso. Continuando così, il club potrebbe anche emanciparsi dai vincoli del settlement agreement firmato oltre un anno fa.

Il buco nel bilancio si riduce a -85 milioni: le casse dell’Inter (quasi) sorridono

Le plusvalenze di quest’anno rimandano alla cessione di Pinamonti, Casadei e Pirola e pesano per circa 30 milioni. Quindi dono stati recuperati almeno 120 milioni di fatturato senza utilizzare lo strumento, sempre un po’ opaco, delle plusvalenze. E lo si è fatto dovendo gestire un ammanco abbastanza netto, derivante dal non pagamento da parte di DigitalBits (l’Inter ha perso almeno 30 milioni nell’affare).

Inter, il bilancio 2022-23 migliora
Zhang (LaPresse)

Bisogna dunque riconoscere a Zhang e alla dirigenze nerazzurra alcuni meriti. Ma è anche doveroso capire di chi sono le colpe che hanno portato a dar credito a DigitalBits e a perdere due anni di sponsorizzazioni. Probabilmente il responsabile diretto è sempre lui: il caro Steven…

Sua pare infatti la decisione di scegliere come partner l’oscura società di gestione di criptovalute. E sue le difficoltà che hanno ritardato di parecchi mesi la decisione di virare subito su un accordo con un altro sponsor.

Dunque l’Inter ha recuperato intorno ai 150 milioni attraverso maggiori introiti e minori spese, comprese svalutazioni e oneri finanziari. In vista del CdA (previsto nelle prossime ore) e dell’assemblea dei soci (in programma a fine ottobre), la Gazzetta dello Sport rende merito alla proprietà e alla dirigenza dell’Inter, affermando che il passivo della società nerazzurra per questa stagione non sarà più in tripla cifra: si attesterà intorno agli 85 milioni.

Contano poi i tagli sugli ingaggi. L’Inter ha risparmiato più del 10% grazie agli addii di Romelu Lukaku (11 milioni lordi), Edin Dzeko (12) e Marcelo Brozovic (12,5). Perciò i paletti fissati nel settlement agreement saranno rispetti anche nel 2023-24.

Cosa succederà? L’Inter scommette di poter migliorare ulteriormente i conti, con i risultati sportivi e la valorizzazione della rosa. Anche i contratti annuali con cui sono stati ingaggiati molti nuovi calciatori sono stati fatti per ottenere risposte sul campo e investire poi in base a quelle…

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