Campagna ponderata dall’Inter per puntare al contenimento delle spese, tre riscatti rimandati al 2024 e 50 milioni di euro salvi dopo l’estate di cambiamenti
La campagna acquisti promossa dalla dirigenza dell’Inter in questa stagione ha seguito delle direttive ben precise, studiate anche in collaborazione con il tecnico Simone Inzaghi ed il suo staff al fine di non ridurre drasticamente la capacità competitiva del club nelle competizioni cui prende parte.
Alle grandi uscite di André Onana, Marcelo Brozovic, Milan Skriniar, Romelu Lukaku ed Edin Dzeko sono state messe a segno altrettante entrate di spessore tenendo sempre sotto controllo l’asticella dei costi. Nel primo caso, infatti, la cessione più remunerativa è stata quella del portiere camerunese oggi al Manchester United, seguita da quella del centrocampista croato nella Saudi Pro League. Aggiungendovi anche quelle di Andrea Pinamonti al Sassuolo per altri 20 milioni di euro a titolo definitivo e di altri elementi giovani, il bilancio complessivo ricavato dall’Inter è decisamente positivo e viaggia intorno ai 97 milioni di euro.
Bilancio salvo e 50 milioni risparmiati: spesa rimandata al 2024
Allo stesso modo i nuovi innesti hanno necessitato di una certa spesa che ha pareggiato i ricavi, ma c’è un dato rilevato da ‘Tuttosport’ che lascia comunque ben sperare la dirigenza.
Si tratta infatti di tutte quelle operazioni, come nel caso di Davide Frattesi, concluse a mezzo di un prestito con opzione di riscatto da applicare soltanto all’apertura della prossima stagione. Lo stesso vale per Carlos Augusto dal Monza e Marko Arnautovic dal Bologna. Questo permette all’Inter di non conteggiare quelle spese nel bilancio attuale, promuovendo una campagna acquisti da 50 milioni di ulteriori ricavi. O meglio, denaro risparmiato.
Chiaro è che questa somma verrà comunque scalata in seguito, quando tali operazioni verranno concretizzate in calce. Ma per il momento il bilancio è salvo. Una mossa utile e ben ponderata. E chissà che per fare spazio a questi 50 milioni non possa esser messa in conto una nuova importante cessione in futuro, sulla scia di Onana. Magari Dumfries, già ben visto in ottica mercato. Se non proprio qualche altro nome di spessore come Barella, Dimarco o Bastoni.