Inter a caccia di rinforzi in attacco. Non solo Taremi, l’Inter non ha ancora abbandonato questa pista: anzi, è lui il preferito. La situazione
Tralasciando i soli Lautaro e Thuram, rispettivamente autori di 11 e 3 reti (col francese che ha, però, realizzato 7 buonissimi assist), l’attacco allestito in estate dall’intera dirigenza interista non sta dando le giuste garanzie. A maggior ragione dal punto di vista fisico.
Pensiamo, ad esempio, a Marko Arnautovic: calciatore ritornato a Milano dopo tredici lunghissimi anni e che, in nemmeno due mesi di tempo, ha già rimediato il suo primo guaio muscolare in vesti di calciatore dell’Inter.
Distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Questo il referto medico degli esami sostenuti dall’austriaco qualche settimana fa. Infortunio che non consentirà all’ex Bologna di ritornare in campo prima della fine di novembre. In tutto ciò va anche tenuto conto della fragilità di Alexis Sanchez: altro attaccante che, in passato, ne ha accusati eccome di problemi fisici. A maggior ragione nel suo primo triennio in nerazzurro.
Questi alcuni dei tanti motivi per cui l’Inter è chiamata, in futuro, a riaffacciarsi nuovamente sul mercato. Cosa che, non è da escludere, potrebbe accadere già a gennaio. Anche se fin troppo complicato. Nel frattempo, tralasciando il solo Taremi, resta lui il preferito per l’attacco della ‘Beneamata’: già adocchiato un anno fa esatto proprio come anticipato da noi di Interlive.it.
Taremi piace ma è Santiago Gimenez il sogno per l’attacco Inter: confermata l’anticipazione di un anno fa
Mehdi Taremi, profilo adocchiato dall’Inter in tutti questi ultimi mesi (complice, naturalmente, il suo accordo in scadenza a giugno 2024 col Porto) è un nome che continua a piacere eccome ai nerazzurri. Ciò nonostante, non è lui il sogno di Marotta e Ausilio per l’attacco della ‘Beneamata’ che verrà, bensì Santiago Gimenez.
E’ il messicano, non a caso, il preferito dell’intera dirigenza: sia per età, rendimento e tanto altro. Un avvio spaziale il suo assieme al Feyenoord: club per cui ha già realizzato 12 reti e 2 assist in appena 8 giornate di campionato. Media di oltre 1 gol a partita insomma.
I nerazzurri hanno imparato a conoscerlo fin troppo bene in quest’ultimo anno di tempo (tant’è che, proprio come evidenziato da noi di Interlive.it in passato, il calciatore in questione piace particolarmente da oltre 12 mesi). Va, però, considerata l’importante valutazione che ne fa l’attuale società, detentrice del cartellino del messicano, del proprio giocatore: almeno sui 30-35 milioni (gli olandesi sono bottega cara e l’unica formula che considerano, per un qualsiasi affare, è quella a titolo definitivo).
Ciò che non aiuta, per il resto, è la scarsa liquidità economica che i nerazzurri possiedono in questo esatto momento. Un budget del tutto limitato, per non dire totalmente nullo. Difficile, a questo punto, che l’Inter si faccia già avanti a gennaio per l’altro osservato speciale, quale Mehdi Taremi. Il Porto, come più che lecito d’altronde, punta a monetizzare qualcosina dalla potenziale cessione dell’iraniano piuttosto che perderlo a zero a giugno a causa del suo accordo in scadenza.
‘Beneamata’ che, invece, si augura l’esatto opposto. Provare ad ingaggiare il classe ’92 a titolo gratuito nella prossima estate, anche se vanno tenute in conto: concorrenza, commissioni e richieste inerenti all’ingaggio.