Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter-Salisburgo, sfida valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League
L’Inter è di nuovo al comando della Serie A, ma ora la testa è alla sfida di domani sera contro il Salisburgo. Una vittoria contro gli austriaci di Struber, reduci dal terzo ko consecutivo in casa, consentirebbe ai nerazzurri di avvicinarsi agli ottavi di Champions. Simone Inzaghi parla alla vigilia in conferenza stampa: diretta testuale su Interlive.it.
INTER – “Sabato abbiamo vinto una partita tutt’altro che semplice. La squadra arriva bene ad una partita importante, in un girone equilibrato. Bisognerà tenere alta la concentrazione, il Salisburgo ha vinto contro il Benfica. Squadra forte, vince il proprio campionato da dieci anni. L’allenatore conosce i ragazzi giovani perché reduce dall’esperienza nelle giovanili”
THURAM – “Cambiando campionato e paese ci si poteva aspettare qualche difficoltà d’ambientamento. Lui però è stato accolto bene e ci sta dando grandi soddisfazioni. Deve continuare a giocare così come sta facendo finora”
DUBBI IN FORMAZIONE – “Ce ne sono diversi. Quando hai poco tempo a disposizione ho visto dieci giocatori ed erano quelli che non sono scesi in campo a San Siro, gli altri hanno fatto lavoro di recupero con i preparatori. Qualcosa cambierà perché le rotazioni devono essere un grande valore aggiunto, la fatica fisica e mentale si farà sentire. Ho molti Nazionali e nel corso degli ultimi quindici giorni, laddove alcuni sono rimasti ad allenarsi qui, altri hanno affrontato partite importanti”
SANCHEZ – “È pronto. L’ho voluto fortemente, nonostante si sia fatta una scelta diversa lo scorso anno. Sta lavorando quotidianamente bene, non ha fatto preparazione perché è stato chiamato per la Nazionale. Non so ancora se giocherà dall’inizio perché si parla molto di Lautaro e Thuram, ma lui come Arnautovic sono giocatori importanti. Saranno giocatori che ci daranno soddisfazioni, come gli altri due”
ESTERNI – “I quinti sono quelli che spendono più di tutti. Per sistema, per modulo. Cercherò sempre di cambiarli a partita in corso. Lo faccio quasi sempre per necessità. Ci manca Cuadrado, aveva fatto bene il primo mese. Poi l’infiammazione non lo lascia lavorare come vorrebbe ma ho comunque fortuna ad avere Darmian. Lo scorso anno ha fatto il terzo centrale, ora fa l’esterno per far rifiatare Dumfries”
TATTICA – “Salisburgo squadra che gioca bene a calcio. Ha un modulo molto aggressivo, anche se nella partita di precampionato hanno giocato con un sistema differente. Sanno variare, quando in possesso verticalizza verso attaccanti fisici”
PRESSIONI – “La concentrazione deve essere massima. Siamo primi in Champions, primi in campionato. Ma ci sono ancora tante partite davanti. Non dobbiamo guardare troppo avanti, ma di volta in volta. Ogni avversario ha delle insidie a prescindere”
REAZIONI – “Mi capitava di reagire ad alcune situazioni in campo. Ora mi capita meno. È successo durante la settimana ma sto cercando di contenermi”
PAVARD – “Siamo contenti di Pavard. È un giocatore perfetto nel nostro sistema, lo volevamo. Contenti della scelta. In alcune partite come col Bologna ha fatto molto bene, ha saputo spingere anche più avanti. Col Torino lo ha fatto meno. Avendo poi giocato in Nazionale ho deciso di sostituirlo per lasciare spazio a Darmian che invece non aveva pertecipato al ritiro con l’Italia”
LAUTARO – “Non credo che vincerà il Pallone d’Oro ma merita di essere lì, quella notte. Al di là di questo inizio, anche nei primi anni all’Inter ha fatto benissimo. Grande giocatore”
SOMMER – “Sono rimasti gli stessi principi di gioco. Con Handanovic e Onana funzionava bene, ma anche con Yann ci troviamo bene. Lui è un professionista, bravo coi piedi. L’Onana di settembre non era quello di fine maggio, poi con l’allenamento è cresciuto moltissimo col tempo. Quindi anche Sommer sta capendo i nostri principi, così come Audero”
SCELTE – “L’allenamento è differente fra chi resta e chi parte in Nazionale. Quelli che sono rimasti si sono allenati bene. Anche sabato è stato inserito Klaassen, si è allenato bene e ho proferito inserire lui piuttosto che Sanchez al posto di Lautaro. Perché il cileno era arrivato da poco dal ritiro”