Un po’ di Maravilla e il solito Calhanoglu: il Salisburgo si arrende al Meazza

Pagelle e tabellino della sfida tra Inter e Salisburgo andata in scena al Meazza e valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions

Al Meazza si rende subito pericoloso il Salisburgo: al 3′ Gloukh si propone con un tiro insidioso, ma Sommer si fa trovare pronto. Al 10′ è Simic a mandare quasi al manicomio la retroguardia nerazzurra con un contropiede quasi letale: lo fermano i quasi perfetti de Vrij e Pavard. L’Inter subisce il pressing alto degli austriaci, scesi a Milano belli carichi, poi su un capovolgimento di fronte, al 18′, il Niño Maravilla corregge in porta un pallone sporco messo dentro di Mkhitaryan.

Le pagelle di Inter-Salisburgo: ci pensa Sanchez
Carlos Aususto e Lautaro festeggiano il goal di Alexis Sanchez (LaPresse) – interlive.it

Nel secondo tempo, entra Barella, spostato a sinistra al posto dell’armeno. Carlos Augusto si vede piovere addosso un bel pallone intorno al 55′, pensa al tiro al volo e spreca ignobilmente. Due minuti dopo pareggia il Salisburgo con Gloukh, su cui non morde abbastanza un Pavard fino a quel momento fin troppo sicuro di sé. Tiro imparabile per Sommer. Al 61′, Frattesi viene travolto in area. Calhanoglu batte il rigore: portiere in un angolo, palla in un altro.

Verso l’80’, l’Inter potrebbe chiuderla con una bella ripartenza condotta da Bastoni: il difensore serve Thuram che dribbla e calcia: deviazione in angolo. Lautaro la mette dentro dopo un’azione veloce e ben costruita: peccato che tutto parta da un fuorigioco di Frattesi.

 

Pagelle e tabellino di Inter-Salisburgo

TOP

DUMFRIES – Non spinge costantemente, ma sa accendersi al momento giusto e mettere in difficoltà la difesa più tosta del previsto degli austriaci. Ogni tanto si perde, come suo solito. Serve però un paio di assist di pregevole fattura e lotta per più di un’ora nonostante sia abbastanza spremuto.

ALEXIS SANCHEZ – Finché ne ha, pressa, scende a ricevere pallone e lotta sulla trequarti. Trova il goal al primo tiro in porta ed è un ottimo segnale: la maravilla non è ancora piena, ma il Meazza apprezza. O quantomeno si accontenta.

FRATTESI – Si impegna indefessamente in tutte le zone del campo, sovente a vuoto, poi però si produce nel suo colpo segreto: l’inserimento insidioso. Il primo e il secondo goal dell’Inter passano anche dalla sua garra.

CALHANOGLU – Partita di livello coronata dall’ormai puntuale ostentazione di sicumera dal dischetto. Fra i migliori nel primo tempo, gestisce con l’esperienza e la personalità nel secondo. Quando esce, l’Inter perde equilibrio.

DE VRIJ – Il più attento in difesa. Soffre il giusto, ma fa soffrire di più gli attaccanti volenterosi e affamati del Salisburgo.

Pagelle Inter-Salisburgo
Frattesi lotta con Kjargaard del Salisburgo (LaPresse) – interlive.it

FLOP

LAUTARO – Nel primo tempo non c’è e nel secondo si sveglia solo con l’ingresso di Thuram sbagliando qualche stop di troppo. Lotta come sempre, ruggisce, stavolta senza mordere.

PAVARD – A inizio partita prova a spingere sulla destra, per dare una mano a Dumfries, ma senza incidere. La tecnica c’è: fa tante cose buone, anche in difesa. Sul goal del pareggio del Salisburgo pecca di superficialità: è troppo pallacentrico, non guarda lo spazio che lascia all’avversario. Fa lo stesso in altre occasioni: parte, incurante di ciò che avviene dietro di sé. E non va bene.

CARLOS AUGUSTO – Non crea mai seri pericoli sulla sinistra, cerca il goal impossibile e poi sbaglia quelli possibili. Si perde ma non si demoralizza. Un paio passaggi difficili fatti bene e altri tre, facili facili, completamente sballati. Ci mette la voglia, corre, ma non sembra in giornata.

 

INTER-SALISBURGO 2-1

18′, Alexis Sanchez; 77′, Gloukh; 63′, Calhanoglu (R)

 

Inter (3-5-2): Sommer 6,5; Pavard 6, de Vrij 6,5, Bastoni 6,5; Dumfries 7 (64′, Darmian 6,5), Frattesi 7, Calhanoglu 7,5 (75′, Asllani 6), Mkhitaryan 6 (45′, Barella 6), Carlos Augusto 5,5; Sanchez 7 (64′, Thuram 6,5), Lautaro 6 (85′, Klaassen 6). Allenatore: Inzaghi 6,5.
​Salisburgo (4-4-2): Schlager 6; Decic 6, Solet 6, Pavlovic 6,5, Ulmer 6; Sucic 5,5, Bidstrup 6 (71′, Konaté sv), Gourna-Douath 6, Kjaergaard 7 (71′, Nene 6); Gloukh 7, Simic 6,5 (71′, Ratkov 6). Allenatore: Struber 6.

ARBITRO: Letexier (FRA)
NOTE: Ammoniti: 24′, Simic; 27′, Mkhitaryan, 28′, Gourna-Douath; 45′, Struber

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