Le due protagoniste della scorsa finale di Champions League ancora in vetta alle statistiche europee per merito e risultati raggiunti, intanto Zhang sorride per i primi ricavi stagionali
Pep Guardiola aveva ragione. L’Inter si è presentata al Manchester City nella scorsa finale di Champions League, poi persa dai nerazzurri per un solo gol di scarto ad opera di Rodri, con grande coraggio e determinazione. Con unità e voglia di fare. Da grande squadra qual è. Le conferme sono giunte anche nei primi mesi di questa nuova incredibile stagione, ancora tutta da vivere ma sicuramente non già priva di elementi su cui poter fare le dovute considerazioni.
L’Inter risulta una squadra moderna ed efficiente, come ribadito dal tecnico dei ‘Citizens’. Non un caso che come il City, il club nerazzurro sia l’unica squadra di livello europeo ad aver blindato il passaggio del turno alla fase ad eliminazione diretta della massima competizione per club con due partite d’anticipo. Un dettaglio che accomuna ancora una volta due rivali ben impostate, diverse sotto certi aspetti ma unite dal senso comune di voler strappare sempre il miglior risultato possibile sul campo. Del resto, l’Inter non fa bene soltanto in Champions. È stata regina del mercato estivo e grazie a quei colpi oculati, rispettosi anche delle casse societarie, può definirsi anche meritatamente in testa alla classifica del campionato di Serie A.
L’Inter vola tra campionato e Champions, Zhang premia la squadra e sogna il Mondiale per Club
Impossibile dire che sia poco. Oltretutto, parlano chiaro anche i numeri maturati al di fuori del terreno di gioco tra miglior attacco e miglior difesa delle ultime settimane.
Il presidente Steven Zhang non può essere più soddisfatto per vedere i primi 35 milioni di euro di ricavi derivanti proprio dalle prime imprese stagionali della sua squadra in Champions. Senza poi contare che entro il 2025 si scopriranno le carte sulla potenziale partecipazione al nuovo format del Mondiale per Club: altro potenziale ‘cliente’ da 50 milioni di euro garantiti.
Complessivamente il presidente è ben contento così. Lo ha fatto presente anche allo stesso Inzaghi per via telefonica, non potendo essere al seguito della sua squadra nelle ultime uscite. E quindi ecco che scatta il meritato premio per i risultati raggiunti: due milioni di euro nelle tasche di staff e giocatori, come promesso. Come il City, forse anche meglio. Questa Inter produce, convince e stupisce. Quasi possa diventare una bella abitudine.