Flop Correa e riscatto in bilico: così può tornare all’Inter

Rendimento ancora calante per il centravanti argentino dell’Inter in prestito all’OM, sono scarsissime le chance di un riscatto a fine stagione per due ragioni principali: una è proprio sé stesso

Lasciata l’Inter come una delle sorprese in negativo della passata stagione, Joaquin Correa ha accolto la possibilità di riscatto personale datagli dall’Olympique Marsiglia in questa particolare annata a tinte biancazzurre.

Correa flop con l'OM, riscatto a rischio con l'Inter
Joaquin Correa, centravanti argentino dell’Inter in prestito all’Olympique Marsiglia (LaPresse) – interlive.it

Eppure le premesse non starebbero filando liscio come avrebbero dovuto. Perché il calciatore argentino è ancora altalenante nelle prestazioni in campo e non sembra essere granché apprezzato neppure dai tifosi. Una mossa che l’OM, per certi versi, rimpiange.

Per il club occorrerebbe il riscatto obbligatorio in caso di qualificazione alla prossima edizione di Champions League, ma per la formazione in mano a Fabio Grosso le speranze sembrano essere piuttosto limitate da un rendimento complessivamente infelice in questo inizio di stagione nel campionato di Ligue 1. Per questo motivo, oltre alla evidente involuzione subita dal centravanti argentino, l’OM potrebbe anche rischiare di non procedere ad esercitare neppure il diritto di riscatto del suo cartellino a 10 milioni di euro per la prossima stagione.

Niente riscatto e pericolo rientro di Correa all’Inter, prestazioni calanti dell’argentino

Come logica conseguenza, Correa farebbe rientro all’Inter il prossimo luglio, andando a rispolverare i dubbi che la dirigenza nerazzurra aveva soltanto momentaneamente accantonato nel corso dei mesi precedenti.

Correa flop con l'OM, riscatto a rischio con l'Inter
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Con questa eventualità, la Giuseppe Marotta e il resto dello staff potrebbero essere infine costretti ad operare sul mercato con la carta della cessione a titolo definitivo a cifre ben più contenute. Onde evitare che possa ripetersi una situazione simile a quella già vissuta con Stefano Sensi. Oltretutto, è inverosimile che Simone Inzaghi abbia voglia di riaccoglierlo in squadra, lasciando spazio di manovra alla dirigenza sul piazzamento di un colpo di maggiore solidità ed efficienza offensiva. Qualcuno che porta il nome di Medhi Taremi o chi per lui.

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