Valore di mercato in continua crescita per il club nerazzurro dopo gli ultimi investimenti tra parametri zero e prestiti con opzione di riscatto, male la Juventus
Ci si avvicina inesorabilmente verso la fine di un anno solare che ha visto il Napoli campione d’Italia, l’Inter toccare con mano la finale di Champions League poi persa contro il Manchester City e un inizio di stagione a grandi linee dominato dalla formazione nerazzurra di Simone Inzaghi infine qualificatasi con due turni d’anticipo agli ottavi della massima competizione europea per club. Senza contare, poi, la Qualificazione ad Euro2024 della Nazionale Italiana di Luciano Spalletti.
E come ogni anni che si rispetti, si iniziano a tracciare delle linee che hanno il sapore di valutazioni di mercato. Buona parte dei club italiani ha saputo gestire bene le proprie risorse in estate, andando a limare situazioni di reparto cruciali senza dover necessariamente incorrere in grosse perdite. Motivo per cui il movimento calcistico nostrano ha anche consolidato la propria posizione nella top 5 dei principali campionati europei, davanti alla Bundesliga tedesca.
Ad esser cresciuto più di tutti, come noto, è il Napoli di Aurelio De Laurentiis grazie alle incredibili mosse di mercato dell’ex direttore sportivo Cristiano Giuntoli – oggi in forze alla Juventus. Aver accolto nella casa partenopea nomi come Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen ha fatto schizzare alle stelle il valore dei propri acquisti (trattasi di calciatori con cartellino pagato, ndr) portando a 566 milioni di euro una cifra inizialmente vicina ai 372 milioni. Niente male. Bene anche il Milan, slanciato dalle prestazioni di elementi come Rafael Leao, Theo Hernandez e Mike Maignan. Da una spesa di 328 milioni, il club rossonero può oggi vantare di un valore di 496 milioni.
Inter bene per valore in crescita ed escamotage di mercato, come parametri zero e prestiti
Segue poi proprio l’Inter nella speciale classifica, avendo fatto fruttare i propri acquisti sulla carta valutati 211 milioni ad una cifra complessiva di 350 milioni. Chiude in negativo invece la Juventus: ad una spesa di 429 milioni di euro, i bianconeri vedono il valore dei propri calciatori calare drasticamente intorno ai 319 milioni.
Entrando ancor più nello specifico della gestione di mercato dell’Inter, i nerazzurri primeggiano su tutte le altre pretendenti di Serie A per aver meglio investito su calciatori senza contratto e dunque i cosiddetti parametri zero. Da Marcus Thuram ad André Onana, passando per Hakan Calhanoglu. Punto di forza di Giuseppe Marotta, infine, è anche la modalità operativa a mezzo di prestiti con eventuali opzioni di riscatto. Nerazzurri soltanto alle spalle della Roma, per via del valore di mercato di Romelu Lukaku attualmente in prestito dal Chelsea. Insomma, l’Inter sa come fare di necessità virtù.