Quanto investirà l’Inter per Buchanan

Per prendere Tajor Buchanan l’Inter investirà una cifra che nessuno si sarebbe aspettato per questo mercato di riparazione

Domattina, poco dopo le 10, arriverà il momento dello sbarco di Buchanan a Milano. Un colpo di mercato reso necessario dalla contingenza. L’Inter non aveva in programma acquisti nella sessione di gennaio, ma lo stop di Cuadrado ha reso indispensabile l’assalto al laterale canadese. Zhang, seppur riluttante a tirar fuori altri fondi, ha capito che non era possibile fare altrimenti: c’è in gioco la seconda stella.

Inter, quanto investirà l'Inter per Buchanan
Buchanan (Instagram) – interlive.it

Inzaghi avrà così a disposizione un giovane canadese capace di interpretare più ruoli sulla fascia. Un’ala che da qualche stagione gioca con profitto come terzino, bravo a saltare l’uomo e a bruciare gli avversari sullo scatto. In questa prima parte di stagione, in Belgio, il ragazzo ha confermato di essere un profilo interessante. In 20 presenze con il Brugge ha segnato 3 goal e realizzato 4 assist.

Dopo visite e firma, Buchanan sarà subito a disposizione di Inzaghi. Difficilmente potrà giocare contro il Verona, se non qualche minuto. Ma per l’allenato è già importante poter contare su una preziosa alternativa sulla fascia destra in un momento in cui Dumfries non è ancora al 100%, Darmian è stanco e Cuadrado in convalescenza.

Per prendere Buchanan l’Inter, in totale, investirà poco meno di 23 milioni tra ingaggio (lordo) e costo del cartellino. Per l’ingaggio si parla di 13,5 milioni (3 milioni lordi per 4 anni e mezzo). Rispetto al costo cartellino, l’investimento è di poco inferiore ai 10 milioni bonus inclusi (7,5 milioni più bonus, secondo la stampa italiana; 8,5 più altri 2,5 di bonus per la stampa belga).

23 milioni per Buchanan: Zhang spende per il bene dell’Inter

Il presidente cinese avrebbe preferito non mettere mano al portafoglio quest’inverno. Ma la spesa non è un dramma per l’Inter. Il mercato estivo nerazzurro si è infatti chiuso in attivo di 14 milioni. Ed è così da due anni. In prospettiva, la dirigenza interista agisce sapendo di poter recuperare. Tutti gli investimenti fatti finora sono stati coperti da cessioni che hanno prodotto attivi di oltre 100 milioni.

Quanto è costato Buchanan
Buchanan (LaPresse) – interlive.it

Perso Cuadrado (o, per meglio dire, mai avuto), Inzaghi aveva estrema necessità in rosa di un esterno capace di dribblare. E Buchanan ha queste caratteristiche. Il canadese è veloce, sa puntare l’uomo e saltarlo. Di certo Inzaghi dovrà lavorare sulle doti difensive, ma all’Inter, ora come ora, serve soprattutto un uomo che sappia creare la superiorità.

Il canadese va dunque sfruttato soprattutto come arma offensiva: proprio come, in teoria, doveva essere sfruttato Cuadrado. A oggi, in Serie A, l’Inter è solo sedicesima per dribbling riusciti, e Buchanan potrebbe rappresentare la cura, ovvero il valore produttivo per risolvere questo deficit. 

L’allenatore nerazzurro dovrà essere bravo a mettere il nuovo acquisto in condizione di esprimersi al pieno delle sue capacità, per saltare l’uomo e dare maggiori soluzioni in attacco alla squadra.

La regola della plusvalenza

Ora l’Inter cercherà di capire che tipo di acquisto ha fatto. Qualora Buchacan dovesse dimostrarsi un profilo adatto a giocare titolare, l’Inter potrebbe già organizzare la cessione di Dumfries per l’estate, in modo da recuperare quanto investito per il canadese e altri milioni da registrare come plusvalenza.

Dumfries vicino alla cessione a giugno
Denzel Dumfries (LaPresse) – interlive.it

L’olandese ha mercato in Premier e a oggi costa più di 30 milioni. Giocando come ha fatto nella prima parte della stagione, il suo prezzo potrebbe tranquillamente lievitare oltre i 40. Lo stesso Buchanan, proprio come Dumfries e tanti altri, è un acquisto che potrebbe andare a finire direttamente sotto la voce “plusvalenza”. Se farà male, l’Inter potrebbe rivenderlo allo stesso prezzo o poco più.

Se invece farà bene, diventerà anche lui una plusvalenza importantissima.  Così si fa mercato. Lo ha detto più volte anche Marotta. Per poter continuare a gestire il club bisogna valorizzare i giocatori e vendere almeno un nome importante a stagione. Mentre la Juve ha il mercato bloccato dall’obbligo di vendere prima di poter acquistare. Ma da avere richieste sono soltanto i giovani, che il club non vorrebbe sacrificare…

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