Zielinski per l’uscita di Barella: in arrivo la maxi offerta

Il probabile arrivo di Zielinski non implica una cessione ma mette l’Inter in condizione di trattare un’eventuale proposta super-vantaggiosa per Barella

Nicolò Barella non è in vendita. Il centrocampista sardo è destinato al rinnovo fino al 2028. Ciononostante la prosecuzione della sua avventura in nerazzurro non è più un orizzonte così scontato. Anche se l’Inter, grazie alle plusvalenze dello scorso anno e agli incassi sportivi, non ha stringente necessità di cedere a giugno, i dirigenti sanno che non è comunque possibile chiudere per principio alle uscite. In tal senso, il primo nome da fare è quello di Denzel Dumfries. L’olandese, seppur visionato più volte da varie squadre estere, al momento non ha grande mercato.

L'arrivo di Zielinski implica l'uscita di Barella?
Barella e Zielinski (LaPresse) – interlive.it

I top club europei puntano ad altri obiettivi in casa Inter. E al primo posto c’è Barella. Da sempre è vivo l’interesse di varie squadre della Premier. Ma c’è anche il Bayern Monaco, che segue l’ex Cagliari da più di tre anni. E poi ci sono il Real Madrid e il PSG, che potrebbero offrire soldi più qualche esubero…

L’Inter valuta il centrocampista sardo 80-90 milioni, non di meno. Il fatto che a fine stagione potrebbe arrivare Zielinski a zero, tuttavia non implica che la dirigenza nerazzurra abbia già deciso di vendere Barella. A centrocampo comincerà a esserci più concorrenza, è vero, tuttavia non è affatto detto che in estate qualcuno potrebbe salutare.

Immaginare di avere in rosa un centrocampo formato da Calhanoglu, Mkhitaryan, Frattesi, Barella, Asllani e Zielinski è da un lato esaltante dall’altro un po’ esagerato. Anche se l’armeno giocherà di certo meno l’anno prossimo, già quest’anno ci sono un po’ di tensioni dato lo scarso utilizzo di Frattesi e Asllani. Suona dunque improbabile che l’Inter abbia sentito necessità di prendere una nuova riserva “ingombrante” per un centrocampo già fitto e di ottima qualità.

Barella via per 80 milioni: la strategia nerazzurra con l’arrivo di Zielinski

L’idea alla base, dunque, potrebbe essere quella di mettersi in condizione di poter accettare senza remore eventuali maxi offerte per chiunque, senza soffrirne troppo. Quindi, dovesse arrivare una proposta da più di 80 milioni per Barella, l’Inter potrebbe anche trattare, senza preoccuparsi più di tanto per il calo di qualità in rosa.

L'arrivo di Zielinski implica l'uscita di Barella?
Zielinski (LaPresse) – interlive.it

Resta poi il fatto che in caso di cessione di Dumfries, l’Inter potrebbe anche sposare la politica della tutela ostinata del blocco, quindi resistere a ogni tipo di assalto. Il sostituto di Dumfries già c’è: è Buchanan. E come riserva del canadese potrebbe arrivare Zanotti. Quini i soldi di Dumfries potrebbero essere usati per prendere un attaccante (nel caso in cui non si possa arrivare a Taremi o a Martial a zero). E continuare con la squadra di quest’anno senza stravolgimenti.

I più critici e i più catastrofici, nell’operazione Zielinski continuano però a sentire tanto odore di cessione di uno tra Calhanoglu e Barella… Già l’estate scorsa, però, quando arrivò Frattesi si parlò di acquisto propedeutico alla cessione di Barella. Quindi l’eventuale arrivo del polacco non cambia molto gli equilibri.

Le uscite a centrocampo, poi, saranno comunque altre. Quest’anno l’Inter è partita con Klaassen, Sensi e Agoumé. E nessuno dei tre, molto probabilmente, sarà in rosa nella prossima stagione. 

Va ricordato che l’Inter non ha ancora preso Zielinski. E che tutti questi discorsi potrebbero dunque aver poco senso. Così come non è affatto detto che l’Inter non possa muoversi anche per altri centrocampisti. Da tempo si parla di un giocatore del Boca Juniors, segnalato direttamente da Javier Zanetti. Si tratta di Cristian Medina.

Il colpo Zielinski potrebbe solo facilitare la vita alla dirigenza nerazzurra: coprire le spalle al club in caso di assalti a stelle come Barella e permettere uno sfruttamento meno intensivo di giocatori ormai anzianotti come Mkhitaryan.

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