Tenuto a riposo contro la Fiorentina ora Dimarco è pronto a riprendere la maglia da titolare contro la Juventus, per Inzaghi non ci sono dubbi sulla formazione dal primo minuto di gioco
Aver vinto la Supercoppa Italiana rappresenta gran motivo d’orgoglio per l’intero movimento calcistico nerazzurro, ma arrivarci non è stato un percorso tanto semplice. Sebbene in campo il meccanismo creato da Simone Inzaghi funzioni alla perfezione facendo sembrare tutto fin troppo fluido, alla base c’è tanto lavoro e un dispendio notevole d’energie.
Due partite in più sulla tabella di marcia, ovvero quella della semifinale contro la Lazio e la finale contro il Napoli, hanno comunque un certo peso specifico da scontare poi nelle partite a seguire. Motivo per cui già contro la Fiorentina il tecnico piacentino ha voluto rivedere la formazione titolare, lasciando l’esterno mancino Federico Dimarco a riposo per permettergli un totale recupero della condizione in vista dello scontro diretto con la Juventus in programma la prossima domenica.
Il calciatore azzurro è dunque pronto per scendere nuovamente in campo e salvo eccezioni dell’ultimo minuto dovrebbe farlo sin da subito, a partire dal fischio d’inizio. Una notizia che permette ad Inzaghi di dormire sonni tranquilli quantomeno per la situazione che coinvolge quel fronte. Dall’altro lato, infatti, non c’è ancora certezza su chi fra Denzel Dumfries e Matteo Darmian possa fungere da titolare. Ma verosimilmente i due potrebbero alternarsi a cavallo tra primo e secondo tempo per una maggiore efficienza di rendimento lungo un tratto pericoloso del campo.
Dimarco potrà galoppare sul fronte sinistro, ancora ballottaggio Dumfries-Darmian a destra
Dimarco avrà comunque una forte responsabilità di proiettare in avanti le controffensive nerazzurre, a mezzo di passaggi efficaci e cross alla ricerca della sua meta preferita: i piedi di Lautaro Martinez.
La combo con il centravanti argentino è tra le più efficaci dell’intero campionato di Serie A e per questo motivo Inzaghi sa di potersi permettere una maggiore copertura sul fronte opposto giusto in caso di ripartenza avversaria dopo aver perso il possesso del pallone. Nel caso in cui dovesse figurare Darmian buona parte delle attenzioni saranno poste sull’aspetto difensivo o comunque verrà messo in campo un approccio piuttosto equilibrato nelle due fasi. Con Dumfries, invece, ci si potrebbe aspettare qualcosa in più in avanti. O addirittura, se non figurasse l’olandese, c’è sempre spazio per il nuovo acquisto Tajon Buchanan tanto simile alla sua nemesi Timothy Weah.