Bomber a zero subito: spunta un nome clamoroso

Un bomber di razza a zero: anche l’Inter potrebbe tenere d’occhio gli svincolati per intervenire in caso di necessità

Dopo la conclusione della sessione di riparazione, il mercato degli svincolati, pieno di nomi suggestivi in ogni reparto, intriga ancora molte squadre di Serie A. E anche l’Inter potrebbe puntare a un vero bomber da prendere a zero.

Uno svincolato per Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

A febbraio, Sanchez e Arnautovic non sono riusciti ancora a dimostrare il loro valore in nerazzurro. Finora, grazie all’impegno dei due attaccanti titolari, Lautaro e Thuram, l’Inter ha saputo comunque ottenere risultati positivi, senza mai andare in affanno. Ma per quanto ancora la ThuLa potrà offrire garanzie di qualità e continuità a questi livelli?

Un cambio all’altezza in attacco sembra ancora indispensabile, nonostante la decisione della dirigenza di confermare la fiducia in Arnautovic e Sanchez. Col mercato chiuso, qualora fosse indispensabile inserire un nuovo nome in rosa, l’unica possibilità concreta è di cercare un bomber a costo zero. Cioè uno svincolato.

In effetti, il metcato degli svincolati è pieno di nomi di lusso, tutti disponibili anche per soli 6 mesi. Hellas e Salernitana, per esempio, stanno provando a ingaggiare Kostantinos Manolas. Nessuno in Serie A sembra per ora interessato invece a David de Gea, portiere ex Manchester United, che ha già detto no a offerte faraoniche dall’Arabia Saudita per aspettare la proposta giusta fa un top-club europeo.

Bomber a zero per l’Inter: tutti i nomi per il possibile colpo

La Lazio ha provato a farsi avanti per Jesse Lingard, anche lui ex Manchester United: lo svincolato è però vicino a trasferirsi in Corea del Sud, per giocare all’FC Seoul.

Diego Costa a zero
Diego Costa (LaPresse) – interlive.it

L’Inter potrebbe fare un pensierino per Diego Costa. La punta ormai trentacinquenne, non è più il campione di un tempo, ma come quarta punta potrebbe essere un bel nome.

Al Botafogo, in Brasile, Costa ha mostrato evidenti difficoltà atletiche. In 13 partite ha segnato un solo goal. In compenso ha rinforzato la sua fama da bad-boy, dentro e fuori dal campo.

Fino a tre anno fa, nessuno avrebbe mai potuto metterlo in discussione. Costa era rispettato in tutta Europa come centravanti dalle grandi doti realizzative, molto forte fisicamente, veloce e abile nel gioco aereo.

Ora è lento, appesantito e poco ispirato in area di rigore. E nel frattempo, la vacanza in Brasile, lo ha reso ancora più antipatico, per il suo gioco spesso scorretto, le provocazioni in campo e i troppi comportamenti sopra le righe. Ma non ne vuole sapere di appendere le scarpette al chiodo. E se non riuscirà ad accasarsi in un club europeo potrebbe firmare con il Gremio, che sembra interessato a metterlo sotto contratto.

È senza contratto anche lo spagnolo Santi Mina, ex Celta Vigo. Mina ha rescisso con il suo club storico dopo essere stato rinviato a giudizio insieme all’ex compagno di squadra David Goldar per una bruttissima storia: un reato di violenza sessuale. Lo voleva Pirlo l’estate scorsa, ma i tifosi della Samp si sono opposti.

Sempre la Samp potrebbe prendere Okaka nei prossimi giorni. L’ex Roma era già stato accostato come svincolato all’Inter anche nei mesi scorsi.

Fiducia nelle riserve e dita incrociate per i titolari

Sembra dunque complicato che l’Inter possa davvero rifornirsi nel mercato degli svincolati. In questo momento bisogna solo sperare che Arnautovic e Sanchez riescano a fare qualcosa di buono. L’Inter ha estremo bisogno di entrambi.

Diego Costa a zero
Diego Costa (LaPresse) – interlive.it

È purtroppo inimmaginabile reggere fino al termine della stagione con i soli Lautaro e Thuram. E le riserve dovranno fare il loro. Inzaghi si fida delle sue due riserve. E noi ci fidiamo di Inzaghi. Sperando ovviamente che possano stupirci nei prossimi mesi. Ma non troppo tardi…

A livello di brillantezza Arnautovic era sembrato leggermente più in palla nelle ultime uscite. Contro la Juve ha combinato disastri. Gli manca il goal per sbloccarsi mentalmente. Il Niño avrebbe bisogno di un trattamento speciale: va posizionato trequartista e lasciato libero di improvvisare.

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