Inter che verrà: non solo Arnautovic, Marotta ne taglia ‘sette’

Sette giocatori cassati dall’Inter che verrà: la dirigenza boccia Arnautovic e altri sei tesserati, e pensa già a dei sostituti

Sì, siamo ancora a marzo, ma dopo la sconfitta in Champions contro l’Atletico Madrid, per l’Inter è già tempo di bilanci. Lo Scudetto sembra in cassaforte, ma quest’anno due obiettivi su quattro sono sfumati troppo presto (la Coppa Italia e la Champions League), e bisogna capire cosa non è funzionato.

Marotta pronto a mandarne via sette
Marotta (LaPresse) – interlive.it

Su Simone Inzaghi nessuno può azzardare critiche in questa stagione. L’allenatore ha fatto quel che doveva, ottenendo tantissimi punti in campionato, migliorando il gioco della squadra, valorizzando i singoli e gestendo bene la rosa. I titolari hanno fatto benissimo, a cominciare da Lautato e Thuram, passando per il centrocampo mai sottotono e una difesa più solida che mai.

A deludere davvero sono state le riserve. E non è un dettaglio. L’Atletico ha sconfitto l’Inter al ritorno degli ottavi di finale di Champions proprio grazie ai subentrati. Mentre, dalla panchina, l’Inter non ha potuto tirar fuori nulla di funzionale. Non bisogna comunque generalizzare.

Carlos Augusto, per esempio, in stagione ha fatto benissimo. E lo stesso vale per De Vrij e Frattesi. Tutti e tre, questi calciatori, possono però essere definiti dei veri e propri co-titolari. E non per questioni formali o di rilevanza sostanziale. Hanno ottenuto fiducia e minutaggio, e dunque importanza in rosa, perché si sono sempre fatti trovare pronti e hanno dato tanto all’Inter.

Anche Yann Bisseck, che ha giocato di meno, può essere promosso. Il giovane tedesco ha dimostrato di avere personalità e spirito di sacrificio. E può crescere ancora. Chi proprio non ha convinto sono le riserve in attacco. Arnautovic e Sanchez. Sono loro due i principali bocciati della stagione.

Nell’Inter che verrà potrebbero essere tagliati sette giocatori, e il primo della lista è Marko Arnautovic, il più deludente di tutti dal punto di vista dell’impatto, delle condizioni fisiche e dei costi. Ma cedere l’austriaco non sarà una passeggiata.

Sette tesserati da tagliare: da Arnautovic a Sensi

Procediamo in ordine alfabetico. E anche qui l’austriaco capita per primo. L’ex Bologna non ha convinto. Dal suo ritorno a Milano ci si aspettava molto di più, almeno in termini tecnici e di cuore. Va detto che Arnautovic è stato anche sfortunato: è stato frenato in tutti i momenti più critici per la sua stagione da infortuni e problemi fisici.

Alexis Sanchez: addio a fine stagione?
Sanchez (LaPresse) – interlive.it

L’Inter dovrà affrontare il suo riscatto obbligatorio (l’obbligo si è già formalizzato dopo la trasferta contro la Roma), ma come vi abbiamo spiegato di recente la dirigenza nerazzurra proverà a cederlo quest’estate. Secondo Calciomercato.it l’idea è quello di sacrificarlo per arrivare a un centravanti più giovane.

Anche Audero non ha lasciato finora un gran ricordo di sé. L’uscita prematura dalla Coppa Italia dell’Inter è anche colpa sua. Ovviamente da un secondo portiere non ci si può aspettare mai troppo. Ma la sensazione è che l’Inter voglia prendere un altro estremo difensore più giovane in modo da poter avere già in casa l’erede di Sommer.

Poche presenze e scarsissimo apporto

Di Juan Cuadrado, poi, che dire? L’operazione del suo acquisto ha fatto discutere tantissimo la tifoseria. Ed evidentemente non ne valeva la pena, dato che il colombiano è rimasto ai box praticamente tutta la stagione. L’ex Juve ha il contratto in scadenza a giugno, e sembra impossibile, almeno fino a oggi, che si possa pensare a un rinnovo.

Sette tesserati da epurare a fine stagione
Audero, Sensi, Klaassen, Cuadrado, Sanchez, Arnautovic e Dumfries: sette giocatori da cedere? (LaPresse) – interlive.it

Dopo la C di Cuadrado c’è la D di Dumfries. L’olandese è un titolare e non sarebbe giusto bollare la sua stagione come fallimentare: specie nella prima parte ha fatto benissimo. Poi, d’inverno, è calato, come gli succede ogni anno. Il rinnovo è ancora congelato, e senza accordo entro giugno, l’Inter proverà a cederlo per incassare 25 milioni.

Dopo Dumfries arriva Klaassen. Poverino. Ha avuto poco spazio. E anche se siamo a marzo, non sembra essersi ancora ambientato. Dal punto di vista tecnico ha fatto vedere pochissimo. Da quello fisico, ha subito fatto capire di essere inadeguato al gioco dell’Inter. A giugno via.

La lista dei sette giocatori da cedere che ha avuto inizio dalla A di Arnautovic si conclude con la doppia S. Quella di Sanchez e Sensi. Il cileno spera ancora di potersi guadagnare un rinnovo. Ma per convincere la dirigenza dovrà fare molto di più da qui a giugno. Per Sensi, tutto è già scritto. Si svincolerà a fine stagione, dopo aver passato anche quest’anno quasi ogni giorno in infermeria.

Cinque di questi sette giocatori da mandar via sono stati voluti l’estate scorsa da Marotta. Rappresentano dunque investimenti sbagliati, anche se non così dispendiosi (tranne nel caso di Arnautovic).

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