Rinnovo o cessione, il punto su Dumfries

L’esterno olandese, legato all’Inter da un accordo valido fino al 2025, si è così espresso al termine del ko rimediato contro la Germania

La selezione di Ronald Koeman ha concluso con una sconfitta il suo ultimo confronto amichevole che anticipa #Euro2024, in programma a cavallo tra giugno e luglio proprio nei dintorni della Baviera. Una batosta, questa, che lascia l’amaro in bocca in casa Oranje, anche per via del vantaggio iniziale trovato in apertura di gara da parte di Dumfries e compagni, con l’esterno destro di attuale proprietà dell’Inter rimasto in campo per tutti i 90′ e oltre di gioco.

Rinnovo Dumfries: c'è distanza di 1 milione
Denzel Dumfries (LaPresse) – interlive.it

Il classe ’96, che ha raccolto nella serata di ieri la sua 51esima presenza in Nazionale maggiore, si è poi così espresso sul proprio profilo Instagram nelle ore successive al match: “Non abbiamo concluso queste partite nel modo in cui volevamo, ma torneremo più forti”. Dichiarazioni, queste, che suonano come sorta di rassicurazione nei confronti dei tifosi olandesi.

Ora che anche questa sosta per le Nazionali è ormai alle spalle, quindi, per Dumfries è tempo di tornare a pensare all’Inter, club al quale il laterale 27enne è legato a mezzo di un accordo valido sino a giugno 2025. Ragion per cui Marotta e Ausilio sono chiamati a prendere al più presto una decisione sul futuro dell’ex Psv.

Le due parti, in tal senso, sono tornate a confrontarsi tra loro in queste ultime settimane. Al momento, però, c’è distanza di 1 milione di euro, con Dumfries che in caso di mancato accordo per il rinnovo finirebbe, quindi, per lasciare Milano in estate (da non escludere una sua partenza anche qualora il calciatore e il club meneghino dovessero raggiungere l’intesa per il prolungamento di contratto, ammesso e concesso che arrivi dalle parti di ‘Viale della Liberazione’ un’offerta vantaggiosa per la cessione del numero 2 nerazzurro).

Asllani e Buchanan rientrati in giornata a Milano, domani sarà il turno degli italiani

Sono Kristjan Asllani e Tajon Buchanan i primi due nazionali rientrati a Milano al termine di questa sosta. Il tecnico Simone Inzaghi attende ora il blocco ‘made in Italy’, composto da Bastoni, Darmian, Dimarco, Barella e Frattesi, coi cinque nazionali azzurri attesi ad Appiano nella giornata di domani.

Buchanan rientrato oggi a Milano con Asllani: domani sarà il turno degli italiani
Tajon Buchanan (LaPresse) – interlive.it

In programma questo weekend, invece, i rientri dei sudamericani, con Lautaro Martinez e Alexis Sanchez che a questo punto saranno gli ultimi a incominciare la preparazione volta alla sfida contro l’Empoli, squadra che i nerazzurri ospiteranno al ‘Meazza’ il giorno di Pasquetta alle ore 20:45.

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