Sogno svanito per l’Inter: va alla Juve con Thiago Motta

Il sogno di Giuntoli di una nuova Juve prevede Thiago Motta in panchina e magari due stelle del Bologna in campo

Si continua a parlare di Thiago Motta alla Juve e della possibilità, più o meno sostenibile, che qualche eroe del Bologna segua l’allenatore italo-brasiliano a Torino: Cristiano Giuntoli avrebbe già un piano, secondo SkySport, per poter vincere la concorrenza e realizzare il sogno di una rivoluzione tecnica in bianconero.

Motta alla Juve con Zirkzee?
Thiago Motta (LaPresse) – interlive.it

La suggestione sarebbe quindi quella di chiudere definitivamente l’era Allegri e rubare al Bologna tre pezzi pregiati. Innanzitutto Motta, l’artefice tattico del miracolo rossoblù, e poi due solisti di grande prospettiva e talento: Zirkzee e Calafiori.

Sull’attaccante olandese c’è anche il Milan e potrebbero muoversi presto le big inglesi. Su Calafiori, la Juve, al momento, sembra la squadra più quotata. L’Inter sembra essersi invece ritirata su entrambi i fronti, pur avendo osservato a lungo con interesse prima l’attaccante e poi il difensore.

Per la Juventus tutto passa dalla panchina e dal futuro di alcuni pezzi pregiati come Vlahovic e Chiesa. Entrambi potrebbero finire sul mercato. E nel caso in cui uno dei due partisse, Giuntoli potrebbe davvero farsi avanti per Joshua Zirkzee.

Alcune voci sostengono che il club bianconero si starebbe già organizzando in qualche modo per un forcing. E così, almeno in teoria, Giuntoli potrebbe prendere in un colpo solo Thiago Motta, Ferguson, Calafiori e anche Zirkzee. Con quali soldi? Con quelli ottenuti dalla cessione di Vlahovic, per esempio. Ma se Vlahovic non uscisse, la situazione diventerebbe poco agevole.

Il sogno della Juve: Motta più Zirkzee a Torino

Il più complicato, come obiettivo, è l’olandese. Ma secondo SkySport, Giuntoli potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti dei bianconeri con la dirigenza del Bayern Monaco, con cui ci sono discorsi già avviati per altri affari.

I tedeschi possono infatti partecipare alla decisione sul futuro di Zirkzee, avendo a disposizione una clausola di recompra dai rossoblù da 40 milioni e il diritto a un’importante percentuale sulla rivendita del giocatore (il 50%). La Juventus potrebbe in questo senso persuadere il club bavarese a riacquistare l’attaccante per poi trattare direttamente con loro.

Zirkzee e Motta alla Juve
Zirkzee e Motta (LaPresse) – interlive.it

L’intreccio appare abbastanza intricato e per questo complicato. Anche perché il Bayern sembra essere poco interessato. A oggi a far paura è soprattutto il Manchester United, che potrebbe mettere 60-70 milioni per prendere subito il giocatore. Ovviamente la Juve spera che portando Motta a Torino possa attrarre anche l’attaccante olandese.

Ma fra la Juve e Massimiliano Allegri è davvero finita? La sensazione è che la società non abbia ancora capito in che modo potersi liberare dell’allenatore ormai scomodo. Esonerarlo significherebbe doverlo pagare per un altro anno intero a vuoto. E la Juve non può permetterlo.

Allegri ripudiato… o forse no

La vittoria in Coppa Italia e la qualificazione in Champions potrebbe ancora salvare Allegri. Ma non per una questione tecnica: sarebbero le motivazioni economiche a spingere la società a confermare l’allenatore livornese.

Il successo di Allegri è Motta?
Massimiliano Allegri (LaPresse) – interlive.it

Dopo il bruttissimo mese di marzo, che ha visto la Juve scivolare dal primo posto con asterisco al terzo, molti tifosi pensano che sia arrivato il momento di chiudere l’Allegri-bis. E di certo è della stessa opinione Giuntoli. Allegri, però, potrebbe non collaborare e imporre la propria presenza. Una parte della società lo supporta ancora. E la sua influenza, anche a livello politico, nel mondo juventino è ancora alta.

Il nome del suo successore non è già scritto, così come si vocifera sempre più insistentemente. Anche perché non è detto che ci sarà un cambio in panchina. Alcuni tifosi della Juventus pensano poi che Motta non sia adatto a guidare la squadra bianconera e invocano perciò il ritorno di Antonio Conte. C’è chi dice che il leccese non veda l’ora di tornare “a casa”.

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