Inzaghi e Ausilio hanno visioni differenti sul numero di attaccanti

“Dobbiamo allungare il parco offensivo”, le parole di Inzaghi dopo la gara col Sassuolo. Per la prossima stagione, il tecnico dell’Inter vuole avere a disposizone cinque attaccanti

Stando alle ultime dichiarazioni ufficiali, è evidente come Inzaghi e Ausilio la pensano diversamente quantomeno sul numero di attaccanti che dovranno essere presenti nella rosa dell’Inter della prossima stagione.

Attacco Inter: 'scontro' tra Inzaghi e Ausilio
Ausilio, Inzaghi e Sanchez (LaPresse) – interlive.it

Dopo la sconfitta col Sassuolo, a ‘Dazn’ Inzaghi ha detto apertamente che non è sufficiente l’arrivo a zero di Mehdi Taremi: “Dobbiamo allungare il parco offensivo“, le parole del tecnico. Il cui desiderio, come confermato da alcune indiscrezioni uscite stamattina, è quello di avere a disposizione non quattro – come quest’anno – ma cinque attaccanti (il quinto non un giovane, chiaramente) considerato che l’anno prossimo aumenterà la quantità di partite tra nuova Champions e Mondiale del Club.

Durante la festa Scudetto, nell’intervista a ‘Pressing’, Ausilio aveva invece detto che l’Inter “ripartirà da quattro attaccanti“, perché “la squadra si fa con buona chimica e con un numero giusto di calciatori. Due per ruolo, dato che non bisogna avere per forza una rosa da trenta calciatori”. Vedremo chi la spunterà tra il tecnico e il Ds nerazzurro, il quale spesso dice quello che non pensa, anche se in questa occasione è sembrato sincero.

Inter, mirino puntato su Gudmundsson

Con l’uscita di Sanchez, in scadenza a giugno, e l’ingaggio di Taremi il reparto d’attacco sarà dal 1° luglio già composto da quattro elementi. La quarta punta sarebbe Arnautovic, che però l’Inter proverà a cedere in estate. Al momento il primo obiettivo per rinforzare il parco attaccanti è l’islandese Gudmundsson, che però il Genoa valuta 35-40 milioni di euro. Zirkzee, al momento, è solo una suggestione ben cavalcata dai media nonché da Javier Zanetti.

Inter, obiettivo Gudmundsson
Albert Gudmudsson (LaPresse) – interlive.it

Il club di viale della Liberazione può provare un Frattesi bis, ovvero un’operazione in prestito oneroso con obbligo di riscatto, inserendo una contropartita tecnica. La società del fondo 777Partners strizza l’occhio alla Premier League, in particolare al Tottenham al quale lo scorso gennaio ha ceduto Dragusin, mentre qualche giorno fa il papà di Gudmundsson ha dichiarato che gli piacerebbe vederlo ancora in Serie A.

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