Accelerata decisa, Oaktree è pronto a calare il tris

La nuova proprietà sarebbe orientata sul trovare partner di lunga durata ed affidabilità oltreoceano, si studiano alternative negli USA e grande rilancio della questione stadio finora rimasta in stand-by

Non è trascorso neppure un mese dall’insediamento di Oaktree alla guida dell’Inter dopo il forfait di Steven Zhang e Suning, eppure il club nerazzurro corre già spedito all’inseguimento di una condizione di stabilità tanto cercata e desiderata fino a questo momento.

Oaktree rilancia l'Inter, tra sponsor e coinvolgimento dei tifosi
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter nominato dalla nuova proprietà Oaktree (LaPresse) – interlive.it

La promessa fatta dai dirigenti del fondo statunitense non è stata affatto vana ed iniziano a saltar fuori i primi risultati di questa campagna operativa; dalla creazione del nuovo Consiglio di Amministrazione alla nomina di Giuseppe Marotta presidente, passando per le accelerate sui rinnovi di contratto di calciatori e tecnico ancora pendenti.

Oaktree non vuol comunque restare con le mani in mano mentre attende che tutti questi tasselli restanti possano esser rimessi al proprio posto, anzi ha tutto l’interesse nello spingersi ancora oltre ed apporre le basi per un futuro gestionale piuttosto florido. Non soltanto fronte economico.

Oaktree spinge l’Inter verso gli USA, tra sponsor e rilancio immagine

L’obiettivo monetario è infatti spesso soltanto una conseguenza positiva dei rapporti intrapresi con società partner ed altri colossi internazionali che ripongono le proprie aspettative sui risultati interni al terreno di gioco: il fondo ne è consapevole e vuol investire in questa direzione, stando alle rivelazioni de ‘La Gazzetta dello Sport’. Partendo proprio da dove l’albero bianco-verde ha affondato le proprie radici, ovvero gli Stati Uniti.

Oaktree rilancia l'Inter, tra sponsor e coinvolgimento dei tifosi
Inter in crescita su tutti i fronti, Oaktree punta ancora più in alto (LaPresse) – interlive.it

Le immagini piovute sui maxischermi e i display dei cellulari in relazione alla festa Scudetto sono stati soltanto la scintilla dell’operazione di crescita del brand lanciata dalla Media House del club. Ora la scintilla è destinata ad espandersi anche sul mercato statunitense con azioni mirate al coinvolgimento delle masse e dei tifosi nerazzurri in altri continenti, mediante l’adempimento di impegni contrattuali con società locali o il rafforzamento di campagne già presenti come quelle con Nike, di cui l’ampliamento del merchandising delle nuove divise con la seconda stella appuntata sarà oggetto di punta del processo.

La community nerazzurra ha intanto messo a segno un bel +15% sulle proprie piattaforme superando i 72 milioni di seguaci ed il +26% di partecipazione ai post pubblicati sulle medesime, sforando orizzonti fino a quel momento mai raggiunti. Fra i prossimi step di Oaktree ci sarà poi anche la riapertura del dossier stadio, su cui si cercherà di fare chiarezza il prima possibile per convergere verso una soluzione comoda, intelligente, lungimirante e super-coinvolgente. È soltanto questione di tempo, la macchina nerazzurra è più slanciata che mai.

 

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