Una leggenda del club rossonero ha detto la sua sull’ipotetico passaggio di un ex Milan all’Inter: semaforo verde, nessun impedimento reale
Storicamente la piazza calcistica meneghina è stata teatro di innumerevoli passaggi – talvolta addirittura diretti, da una stagione all’altra – di parecchi giocatori dalla sponda rossonera a quella nerazzurra. E viceversa.
Un periodo fu particolarmente prolifico da questo punto di vista: parliamo degli anni ’90/ inizio anni 2000, quando campioni del calibro di Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, di Christian Vieri e Ronaldo ‘Il Fenomeno‘ – ma anche figure cosiddette minori come Andrés Guglielminpietro e Taribo West – sposarono la causa del club cittadino rivale dopo aver indossato la maglia del ‘nemico’ in passato.
In ordine di tempo l’ultimo caso che ha creato un qual certo scalpore è stato quello legato al ‘tradimento’ di Hakan Calhanoglu, diventato un giocatore nerazzurro dopo ben 4 anni passati a Milanello. L’emozione suscitata dal passaggio del turco ai rivali cittadini è ancora viva nella testa e nel cuore di ambo le tifoserie: per quella del ‘Diavolo’, il turco è un traditore. Per il popolo nerazzurro, complici anche le incredibili prestazioni con la maglia della Beneamata, ‘Calha‘ è un idolo assoluto.
Uno dei precursori degli scambi di mercato tra Inter e Milan è certamente Aldo Serena, che nel suo palmarés può vantare addirittura una militanza non solo nelle due squadre di Milano, ma anche in quelle di Torino. Tornando all’attualità, indiscrezioni circolanti ormai da settimane danno – al di là delle smentite ufficiali – per certo l’interesse del club di Viale della Liberazione per un prodotto delle Giovanili rossonere. Uno che ora si sta affermando con successo al Monza, e che porta sulle spalle un cognome che rimanda direttamente a delle figure leggendarie della storia del Milan.
Maldini all’Inter, ‘semaforo’ verde da parte di Donadoni
Figlio e nipote d’arte, depositario di un’eccellente tradizione di famiglia che ha fatto la storia non solo del Milan, ma anche della nazionale azzurra, Daniel Maldini è in crescita esponenziale. Per l’attaccante, passato nella scorsa estate al Monza, la società di Via Aldo Rossi ha concordato il 50% sulla futura rivendita.
A Maldini verrà rinnovato per un altro anno il contratto in scadenza nel 2026 in caso di salvezza ottenuta nel prossimo campionato. La clausola rescissoria appiccicata al suo accordo è pari a 12 milioni per i club italiani e 15 milioni per quelli stranieri. Tutto questo non ha però certo spaventato l’Inter. Che ha messo da tempo gli occhi sul calciatore.
In attesa che Marotta si faccia realmente avanti per il neo nazionale azzurro in vista del mercato di gennaio, un’altra bandiera del Milan, attivo negli anni ’80 e ’90, ha parlato dell’opportunità ambientale di un ipotetico passaggio del figlio di Paolo al club rivale.
“Anche quando era più giovane ho sentito commenti positivi su Daniel. Il fatto che ci sia un altro Maldini che è apparso nella squadra nazionale è meraviglioso. Voci sull’Inter? Credo che oggi non ci si dia più molto peso. Certe cose fino a 15-20 anni fa avevano un significato, oggi invece sono andate completamente perdute“, ha detto Roberto Donadoni nelle dichiarazioni riportate da ‘tribalfootball.com’.