Tempesta contro Inzaghi, follia dopo Parma-Inter: “Esoneratelo!”

L’Inter butta via due punti su tre a Parma, dopo un primo tempo chiuso con due reti di vantaggio. Il responsabile, per il web, è Inzaghi

Pensavano di averla già vinta. E forse, con la mente già proiettata alla sfida di Champions League contro il Bayern Monaco in Germania in programma martedì 8 aprile, l’Inter si è persa nel secondo tempo. Sparita dal campo, com’era già accaduto contro l’Udinese una settimana fa, la squadra ha subito gli affondi di un coraggioso e mai domo Parma. Contro i friulani, nonostante il calo dei nerazzurri, era arrivata comunque una sofferta vittoria. Contro i ducali, invece, l’Inter ha anche rischiato di perderla.

Simone Inzaghi
Tempesta contro Inzaghi, follia dopo Parma-Inter: “Esoneratelo!” (Ansa) – interlive.it

Sui social tutti incolpano Simone Inzaghi, reo di aver gestito malissimo i cambi e di aver male interpretato il senso della gara. Dopo aver fatto turn-over col Milan, è apparso in effetti strano finire una delle partite più importanti in programma (quella per potersi portare virtualmente a +6 sul Napoli) con Darmian in campo 90′, e poi Correa, Aranutovic, Frattesi, Bisseck, Zalewski e Mkhitaryan (evidentemente fuori fase).

Dopo aver cambiato Bastoni e Dimarco, era il caso di tirare fuori anche Calhanoglu e Lautaro al 65′? Il Toro veniva da un infortunio, ed era prevedibile che l’allenatore puntasse a gestirlo per Monaco concedendogli al massimo un’ora di gioco. L’aver tenuto Asllani in campo e aver messo fuori il turco appare tuttavia come una scelta poco comprensibile. Soprattutto alla luce dell’andamento della partita.

Ma il problema è stato davvero rappresentato dai cambi? Sì, Inzaghi si è già dimostrato troppe volte schematico nelle sostituzioni. Ma, stavolta, il tecnico appare giustificato. Con la squadra in emergenza e tanti giocatori in difficoltà atletica, non c’era altra strada percorribile. Bastoni, dopo la botta rimediata a fine primo tempo, andare trattenuto in panchina. Lautaro andava sfruttato senza esagerare. Stesso discorso per Dimarco e per Calhanoglu.

Dunque, il peccato maggiore è stato non riuscire a chiuderla nel primo tempo e poi a difendersi ordinatamente nel secondo. L’Inter di quest’anno è così: è talvolta presuntuosa. Crede di poter arrivare sempre al goal o di poter fermare qualsiasi avversario. E, invece, le capita di soffrire, di non mantenere le giuste distanze e di difendere con scarsa concentrazione. Un problema di uomini? Quasi tutti i subentrati schierati da Chivu hanno fatto benissimo. Quelli buttati dentro da Inzaghi hanno invece deluso.

Punti pesanti lasciati a Parma: i social accusano Inzaghi

Ammettiamolo: nel secondo tempo, l’Inter è stata una squadra irriconoscibile. Un calo prevedibile e quindi evitabile? A livello fisico, sì: è da tempo che molti giocatori (Thuram, Mkhitaryan, Calhanoglu…) appaiono in affanno. E, dalla panchina, non è mai lecito aspettarsi una grossa mano. Cosa pretendere da Joaquin Correa?

Inzaghi che urla
Punti pesanti lasciati a Parma: i social accusano Inzaghi (Ansa) – interlive.it

Contro il Parma, però, a preoccupare è stato l’aspetto mentale. Avanti di 2-0 contro una squadra che fatica contro ogni avversario e che non ha un attacco così pericoloso, i nerazzurri dovevano vincerla. Conta ovviamente anche la sfortuna (l’Inter ha preso un goal da fuori e poi un altro goal viziato da una deviazione maligna di Darmian). Ma dopo il pareggio del Parma non è riuscita a rendersi pericolosa: non ha mai provato a vincerla.

E ora su X c’è chi chiede la testa di Inzaghi, accusandolo di aver perpetrato errori che, già in passato, sono costati carissimi all’Inter. Qualcuno parla di Scudetto già perso o di stagione da zero tituli. C’è di vero che l’Inter è stanca. E ci sono altre otto partite da giocare, per tre competizioni. E ognuna di esse sarà una gara diversa dall’altra. Inzaghi deve per forza affidarsi ai cambi e alla gestione delle forze per sperare di vincere qualcosa…

Chivu batte Inzaghi con i cambi

I fatti dicono che stasera, nel secondo tempo, Inzaghi ha tirato fuori troppo presto i big. Il Parma ha rimontato poco dopo l’uscita di Lautaro e Calhanoglu. Entrambi non stavano disputando un partitone, ma si tratta comunque di giocatori importanti a livello di tecnica e di personalità, che col senno di poi non sarebbero mai dovuti uscire.

Inzaghi, Correa e Chivu
Chivu batte Inzaghi con i cambi (Ansa) – interlive.it

Qui a interlive abbiamo sempre supportato Inzaghi e la squadra, e continueremo a farlo. Ma se questo problema delle partite già vinte buttate alle ortiche dovesse continuare a ripetersi significherebbe che qualcosa non va. Cosa? Probabilmente la squadra non ha la solidità e la qualità per puntare a un triplete. E potrebbe anche crollare per il peso delle aspettative.

 

Il colpevole è dunque Inzaghi? Il ciclo è finito? Oppure bisogna prendersela con la proprietà e la dirigenza che non hanno saputo garantire al coach delle alternative affidabili in panchina? Lo scopriremo fra un mesetto, probabilmente. Qui è in ballo ancora molto, e l’Inter potrebbe anche stupirci.

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