Arrivano conferme importanti sul concreto interessamento dell’Inter per uno dei bomber della Serie A. E’ lui la futura alternativa a Lautaro Martinez
Roma e Barcellona, queste le due partite che l’Inter affronterà nei prossimi quattro giorni e che molto diranno sul destino degli uomini di Inzaghi in Serie A e Champions League dopo la doppia sconfitta con Bologna e Milan.

Priorità, ovviamente, al campo in questo finale di stagione rovente per un’Inter che resta sempre tra le protagoniste delle indiscrezioni di calciomercato. Incalzato sul tema nel pre partita del match di Coppa Italia con il Milan, Marotta ha ribadito nuovamente quale sarà la strategia dell’Inter a partire già dalla prossima sessione estiva che si prospetta comunque decisamente più movimentata di quella di un anno fa.
“Sul mercato dobbiamo creare patrimonio, abbassando l’età media e facendo investimenti come ha indicato la proprietà. Di sicuro non stravolgeremo una rosa molto competitiva“, queste le parole del presidente nerazzurro in linea con il nuovo corso di OakTree già rappresentato al meglio dall’acquisto di Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria e dai rinnovi di Francesco Pio Esposito e Thomas Berenbruch.
Inter sull’attaccante rivelazione della Serie A: è l’alternativa a Lautaro
A proposito di mercato, i match con Bologna e Milan hanno confermato di nuovo la mancanza di alternative valide in attacco che possano supportare o sostituire Lautaro e Thuram. Sia Correa al Dall’Ara che Taremi nel Derby, schierati titolari da Inzaghi, hanno nuovamente deluso. Se per Correa (e Arnautovic) l’addio è già sancito a fine contratto, il rendimento insufficiente di Taremi rende alquanto incerta la permanenza dell’attaccante iraniano che, a 33 anni e con un ingaggio pesante, è già fuori dai parametri di OakTree.
Tra i tanti nomi accostati all’Inter per rinforzare l’attacco, uno spicca sugli altri. Si tratta di Santiago Castro, il centravanti argentino del Bologna che con 10 gol e 8 assist ha contribuito all’ottima stagione dei rossoblù, finalisti della Coppa Italia e in piena lotta per un posto Champions. Da aprile, a causa di una forte contusione alla caviglia non del tutto riassorbita, Castro ha avuto meno spazio ed è subentrato nel finale di partita sia con il Napoli che con l’Inter mentre contro l’Atalanta è rimasto in panchina. Vedremo se contro l’Udinese e nelle prossime partite avrà più minutaggio per provare a migliorare uno score già notevole.
Score realizzativo che ha contribuito ad aumentare considerevolmente la valutazione di Castro, già superiore ai 30 milioni. Una crescita di valore inevitabile per un attaccante ancora 20enne che può permettere a chi lo ingaggia di avere un potenziale campione in organico per sistemare il reparto offensivo nella stagioni avvenire. Età, caratteristiche tecniche alla Lautaro e ampi margini di crescita, sono questi i motivi per cui l’Inter ha messo Castro in cima alla lista dei possibili rinforzi per l’attacco.
Vedremo se il Bologna, a differenza di quanto avvenuto la scorsa stagione con Zirkzee e Calafiori, deciderà di trattenere i suoi migliori giocatori per il ritorno in Europa senza venderli già in estate quando le offerte per loro non mancheranno. Per l’Inter cambia poco. Un tentativo per Castro ci sarà a prescindere magari già da subito per bloccarlo per il 2026, consentendo al Bologna di tenerlo con sé per un altro anno. Chissà che non possa essere proprio questa la strategie vincente per convincere i rossoblù e precedere le altre (agguerrite) pretendenti del centravanti argentino.