Nome a sorpresa per l’attacco: l’Inter lo prende in Germania

Una nuova punta, forte di testa e disinvolto nel dribbling. Sa occupare più posizioni in attacco e dominare in area

Tempo fa era stato accostato al Napoli e al Milan. Qualcuno l’aveva paragonato per fisico e potenza di tiro a Ibrahimovic. Cresciuto nello Sparta Praga, si mise in evidenza già nel 2019 come promessa del calcio ceco. L’anno dopo realizzò 15 goal in stagione e si fece notare anche in Europa League. Le sue prestazioni attirarono il Bayer Leverkusen che nell’estate del 2022 investì una ventina di milioni per acquistarlo.

Hlozek e Ausilio
Nome a sorpresa per l’attacco: l’Inter lo prende in Germania (Ansa) – interlive.it

Può essere un nome giusto per l’attacco dell’Inter? A ventidue anni non è più il giovane, affascinante talento di cui tutti si riempivano la bocca cinque anni fa. Finito nell’Hoffenheim, si dimostra ancora un attaccante versatile (può giocare da prima punta, da 10 o da attaccante laterale) e poco più. Segna il giusto, si dà da fare in campo, ma non brilla. Di conseguenza, nessuno investirebbe più di 10 milioni per il suo cartellino. Il suo club ne chiede però più di 15.

Ciononostante Adam Hlozek potrebbe essere un obiettivo da considerare, almeno come quarta punta. Per questioni fisiche (è alto e veloce) e potenzialità tecniche (è bravo nel dribbling e nel posizionamento). In questa stagione, in 24 presenze in Bundesliga, ha segnato 2 goal e ha firmato 2 assist. L’anno prima, al Leverkusen, in 23 presenze arrivò solo a 2 reti. Le statistiche di quest’anno parlano anche di 29 dribbling riusciti (con una percentuale del 56%) e di 36 duelli aerei vinti.

Sembra che l’Inter stia continuando a corteggiare David. Sul canadese, però, c’è anche il Liverpool. La spunterà chi riuscirà ad avvicinarsi di più alle alte pretese di commissioni degli agenti, che vogliono spartirsi una decina di milioni. I nerazzurri puntano a offrirgli un quinquennale da 5 milioni, massimo 5,5 tramite bonus vari. Al di là del colpo David, l’Inter dovrà darsi da fare anche su altri nomi.

Adam Hlozek vale 15 milioni?

Correa e Arnautovic devono lasciare Appiano. E anche Taremi è già stato bocciato (basta un’offerta minima per aprire alla cessione). Per l’attacco del futuro, secondo quanto dettato da Oaktree, si cercano profili giovani, ma che siano già pronti a giocare con continuità. Piaciucchia Mateo Pellegrino del Parma, attaccante classe 2001, punta fisica, bravo di testa ma bravo anche nel gestire il pallone.

Hlozek
Adam Hlozek vale 15 milioni? (Ansa) – interlive.it

Il ragazzo già conosce bene l’Inter: ci ha giocato da bambino, quando suo padre Mauricio faceva il vice di Benitez nell’anno del post-Triplete. Sull’argentino c’è anche il Bologna. Ma per prenderlo bisogna in pratica pagare anche il Velez (che ha il 50% sulla futura rivendita vendita). Un altro profilo seguito è quello di Nikola Krstovic, attaccante montenegrino classe 2000 che il Lecce valuta più di 20 milioni. Sarebbe ovviamente più facile prenderlo nel caso in cui il club pugliese scendesse in B.

Sebastiano Esposito, dopo un avvio molto promettente in stagione, ha smarrito la via del goal (ha segnato una sola volta nelle ultime 16 gare) e non è più considerato un nome su cui puntare, anche nel caso in cui l’Empoli retrocedesse e non completasse il suo acquisto. 

Hlozek potrebbe essere un buon colpo in prospettiva, soprattutto per offrire all’attacco nerazzurro caratteristiche nuove e maggiore pericolosità contro le difese chiuse. Questo serve all’Inter: prendere un attaccante con le caratteristiche di velocità e dribbling, un uomo utile a tenere alta la squadra nei finali di partita. Ma Hlozek, per quello che ha fatto vedere finora, potrebbe non essere ancora da Inter.

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