Durante Inter-Barcellona è scattato l’allarme per l’ammonizione di Hakan Calhanoglu: salterà o no la finale e perché
L’Inter è riuscita in un’impresa storica, eliminando il Barcellona dopo i tempi supplementari e riuscendo a portare a casa una vittoria storica, memorabile che ha fatto impazzire la squadra e i tifosi. Dopo un’impresa del genere, le emozioni non possono che essere positive e resta un clima di festa per un’impresa che resterà per anni nelle menti e nei libri di storia del calcio.

Tra cori, urla e grandi festeggiamenti, però, durante il match si è creato un dubbio che, nei sussulti di una partita incredibile, è rimasto nella testa di molti tifosi. Hakan Calhanoglu, autore del gol del parziale 2-0 su calcio di rigore, è stato ammonito nel corso del primo tempo.
Fabio Caressa in telecronaca per Sky ha subito sottolineato che il turco era stato ammonito all’andata e avrebbe saltato la finale. In realtà, le cose non stanno per niente così. Il turco potrà essere regolarmente in campo il 31 maggio: il regolamento parla chiaro.
Calhanoglu ci sarà in finale di Champions League: nessuna squalifica da regolamento
L’istinto di Caressa è stato quello di molti tifosi e utenti social, che si sono subito disperati per il provvedimento disciplinare nei confronti del turco. In realtà, nonostante la doppia ammonizione nei due confronti contro il Barcellona, non è scattata la squalifica e il motivo è ben chiaro.
Il regolamento, e quindi il sito UEFA, recitano queste parole: “Poiché la conta dei cartellini gialli viene azzerata al termine dei quarti di finale (vedi Articolo 63.04), anche se un giocatore viene ammonito in entrambe le partite di una semifinale, non può essere sospeso per la finale“. Di conseguenza, Calhanoglu ci sarà.
Ovviamente, lo stesso trattamento sarebbe valso per Cubarsì, anche lui ammonito nel match di andata a Barcellona, e per qualsiasi calciatore di Arsenal e Psg. L’unico modo per saltare la finale è essere espulsi nel ritorno della semifinale. La UEFA nel nuovo format ha deciso di annullare i cartellini dopo i quarti di finale. Visto come sono andate le cose, non c’è nessuna squalifica per l’Inter di Inzaghi, che avrà tutti potenzialmente a disposizione e sperando che non ci siano nuovi infortuni.