L’impresa dell’Inter è arrivata anche grazie a una prestazione splendida da parte di Marcus Thuram: c’è un dato chiarissimo
Sette gol in due partite, tanto spettacolo, rimonte e un cuore immenso. Sono tanti i fattori che hanno portato l’Inter dritta in finale di Champions League dopo aver superato il Barcellona, in primis la strategia tattica con cui Simone Inzaghi ha deciso di affrontare il match di ritorno.
I nerazzurri sono stati molto coraggiosi nell’approcciare il match e hanno giocato un primo tempo quasi perfetto. Il primo gol di Lautaro Martinez, non a caso, deriva da una pressione alta di Dimarco e una verticalizzazione per Dumfries. Poi le energie sono calate ed è uscita la qualità e il possesso palla dei blaugrana, quasi capace di far perdere la testa e di sicuro di far correre a vuoto gli avversari.
I complimenti vanno a Simone Inzaghi, ma anche alla lettura da parte dei singoli del match. Se tra andata e ritorno uno degli uomini decisivi è stato Denzel Dumfries, non si può sottovalutare anche quello che ha fatto Marcus Thuram.
Thuram decisivo contro il Barcellona: la particolarità della sua posizione
Il figlio d’arte ha cambiato leggermente il suo modo di giocare contro il Barcellona. I dati dicono che si è allontanato dalla porta e non ha calciato quasi mai verso Szczesny, ma ha svolto un lavoro molto delicato nel far salire la squadra e gestire palloni decisivi. Non solo, la linea molto alta dei blaugrana non gli ha permesso di attaccare centralmente la profondità.
La heatmap che vi mostriamo in basso dimostra come abbia deciso spesso, su indicazione di Inzaghi e forse anche un po’ per suo istinto, di sfondare principalmente a destra. L’Inter ha costruito molto a sinistra per poi concludere a destra. Lì è stato identificato uno dei punti deboli degli avversari e c’era anche Dumfries, con cui ha spesso creato la superiorità numerica.
🔥#Thuram ha distrutto il Barcellona puntando sulla fascia destra. Non a caso parte da lì il gol di #Frattesi, dopo una straordinaria discesa contro Araujo.
Il tandem con #Dumfries ha funzionato ancora una volta! #InterBarcellona #UCL
📸(@SofascoreINT) pic.twitter.com/hRfF6qWYj4
— Interlive (@interliveit) May 8, 2025
Non a caso, il quarto gol dell’Inter nasce proprio da lì, con una percussione straordinaria di Thuram che ha lasciato a Frattesi spazio da occupare e il cuore dell’area a Taremi. Insomma, se i volti da copertina oggi restano Sommer, Acerbi e Lautaro, non si può non sottolineare il gran lavoro di francese, decisivo anche sotto il profilo tattico.