Alta tensione e attacco all’Inter: “Roba da bambini dell’asilo”

Il pareggio con la Lazio rischia di minare lo spirito e le certezze del gruppo nerazzurro. La società è in crisi

Per la dirigenza, ciò che è accaduto domenica scorsa non è in alcun modo giustificabile: l’Inter avrebbe dovuto vincere, esprimendo dal 1′ maggiore convinzione e impegno. Gli arbitri rappresentano un alibi. Per la proprietà, invece, la delusione è più contenuta. Oaktree può comunque ritenersi soddisfatta.

Marotta
Alta tensione e attacco all’Inter: “Roba da bambini dell’asilo” (Ansa) – interlive.it

Con la finale di Champions League, il probabile secondo posto in campionato, la semifinale di Coppa Italia e la partecipazione al Mondiale per Club, hanno portato belle entrate. Circa 250 milioni a bilancio. Per i tifosi, per i calciatori e per Inzaghi resta invece soprattutto l’amarezza. L’Inter sa di aver affrontate il campionato commettendo troppi errori, scivolando sempre nelle stesse trappole.

Quante volte, i nerazzurri hanno smesso di giocare nel secondo tempo? In quante occasioni sono stati rimontati negli ultimi 10′? Le responsabilità sono di tutti. Ha colpe la dirigenza, che non ha voluto o saputo investire a gennaio per rinforzare la rosa. Sono criticabili i giocatori, che hanno giocato spesso con supponenza o superficialità. E ha le sue colpe anche il mister, con i suoi dogmi tattici e la sua incapacità di gestire le sostituzioni.

La verità è che il Napoli vincerà lo Scudetto con 82 punti, eguagliando il minimo storico di punti di sempre nell’era dei 3 punti a 20 squadre. E l’Inter continuerà a mangiarsi le mani e a innervosirsi per aver buttato al vento l’occasione di una vita: il 2-2 al Meazza contro la Lazio mentre il Napoli pareggiava 0-0 a Parma, non ha significato solo il mancato sorpasso in vetta ma ha anche manifestato i limiti caratteriali e fisici di una squadra confusa e stanca.

Cruciani critica l’Inter: “Attaccarsi ai singoli episodi è ridicolo

Dopo Inter-Lazio, Inzaghi non ha affrontato tv e giornalisti. L’Inter è rimasta infatti in silenzio stampa. Secondo quanto trapelato, i nerazzurri avrebbero voluto in questo modo protestare contro i torti arbitrali subiti. Ai tifosi, la mossa non è piaciuta affatto.

Inzaghi e Cruciani
Cruciani critica l’Inter: “Attaccarsi ai singoli episodi è ridicolo” (Ansa\X) – interlive.it

In tanti hanno parlato di una caduta di stile. Ed è innegabile: bisogna saper perdere e bisogna render conto dei propri errori ai tifosi, sempre. Ed è inutile incrociare le braccia al petto e mettere il broncio.

Il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani è una delle tante voci che, dopo Inter-Lazio, hanno voluto stigmatizzare la scelta della società nerazzurra. Intervenuto durante il podcast Area Fritta, Cruciani ha descritto la scelta comunicativa dell’Inter come “roba da bambini dell’asilo“.

Per me lo Scudetto ora è 97% Napoli e 3% l’Inter“, ha detto Cruciani. “Il Napoli ha già sbagliato una, due volte, ed è impensabile e impossibile che il Cagliari possa fare un punto venerdì. Potevo anche dire 99 a 1”.

Per Cruciani affermare che gli arbitri decidono lo Scudetto è inutile e falso. “Quella è una favola che può essere raccontata dai tifosi interisti sfegatati: in realtà gli arbitri sono l’alibi dei perdenti, io penso sia così. Abbiamo iniziato parlando in modo ridicolo di Marotta League, di un’Inter che addirittura gestiva le questioni della Lega e degli arbitri, roba da internet e da tifosi, e abbiamo finito addirittura con l’Inter che protesta“.

Inzaghi arrabbiato: con gli arbitri o con la dirigenza?

Per Cruciani bisogna anche contestare il racconto secondo cui Simone Inzaghi sarebbe infuriato con gli arbitri. “L’Inter deve recriminare la mancata marcatura su Orsolini, non la rimessa. Deve recriminare la rimonta del Parma, la partita scadente giocata contro la Roma e la gara con la Lazio in cui gioca una partita di controllo pensando di poterla vincere così“.

Inzaghi
Inzaghi arrabbiato: con gli arbitri o con la dirigenza? (Ansa) – interlive.it

Per il giornalista, attaccarsi ai singoli episodi di una partita è un’operazione svilente e poco costruttiva per l’Inter. “Sinceramente, prendersela con gli arbitri è una cosa ridicola e non onesta: significa attizzare il fuoco dei tifosi”.

Secondo voi, il fatto che l’Inter probabilmente non vincerà il campionato è per il rigore non dato a Bisseck con la Roma oppure per il fatto che a gennaio la società non poteva intervenire sugli attaccanti?

Il silenzio stampa è roba da bambini dell’asilo! Parliamo del nulla…“, ha concluso Cruciani. E stavolta ci tocca dargli ragione.

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