Attacco pietoso, mercato tutto sbagliato: emblema Correa

La dirigenza ha deciso di fidarsi dell’apporto degli attaccanti di riserva: una scelta, col senno di poi, fallimentare

Qualcuno punta il dito contro Bisseck. Tanti altri se la prendono con l’intera squadra, accusata di aver giocato con superficialità o supponenza. Immancabili le critiche a Inzaghi, passato per la trentesima volta in stagione da eroe e scemo del villaggio dopo tre giorni. Infine c’è chi riconosce e denuncia un altro peccato capitale: quello commesso dalla dirigenza.

Correa di spalle
Attacco pietoso, mercato tutto sbagliato: emblema Correa (Ansa) – interlive.it

A gennaio, quando l’Inter ha capito di poter lottare fino in fondo su tre fronti, ci si è posti il problema dello scarsissimo apporto offerto  dai tre attaccanti di riserva: Arnautovic, Correa e Taremi.

Marotta e Ausilio avranno anche evitato di confrontarsi con Oaktree: l’impressione è che abbiano sempre creduto di poter andare avanti senza intervenire sul mercato. Così facendo hanno costretto Inzaghi a puntare tutto su Lautaro e Thuram. A schierare l’argentino e il francese anche quando sarebbe stato meglio farli riposare.

Quando costretto a cambiarli, il mister ha avuto quasi sempre risposte avvilenti. Nessuno si aspettava la doppia cifra da una riserva ma neanche che Taremi arrivasse a maggio senza mezzo goal su azione e che Correa potesse continuare a dimostrare la stessa fastidiosa indolenza in tutte le sue apparizioni in campo.

Taremi e Correa evanescenti, malissimo Arnautovic

Dalla panchina, a differenza di altre squadre, l’Inter non può pescare alcun jolly. Finora solo Frattesi, anche se a intermittenza, è riuscito a regalare sorprese ai tifosi entrando nel secondo tempo. Per il resto, i cambi hanno sempre messo in difficoltà la squadra.

Correa
Taremi e Correa evanescenti, malissimo Arnautovic (Ansa) – interlive.it

Fra gli attaccanti, quello che ha fatto meglio in termini numerici è stato Marko Arnautovic. 4 goal in 17 presenza in Serie A. Altri 2 in Coppa Italia e uno in Champions. Nelle ultime gare era riuscito a mostrarsi leggermente più combattivo e utile. Contro la Lazio è tornato l’attaccante pasticcione che spreca e poi alza gli occhi al cielo o allarga le braccia. Inzaghi ne ha sempre parlato bene. Lo stesso la dirigenza. 

Quando si parlava di una sua cessione quest’inverno, Piero Ausilio sembrava quasi offeso. In varie interviste, il ds nerazzurro ha ripetuto che l’Inter credeva fortemente nell’ex Bologna. Eppure con la sua prima annata in nerazzurro l’austriaco aveva già evidenziato i propri difetti. Troppi guai fisici, poca utilità tattica e soprattutto evidenti limiti caratteriali.

Peggio Correa o Taremi?

Stessa storia con Joaquin Correa. La seconda punta di qualità che anni fa Inzaghi ha preteso come rinforzo e che l’Inter ha pagato 30 milioni… Ma, almeno in questo caso, l’Inter ha provato in tutti i modi a venderlo sia l’estate scorsa che a gennaio, senza trovare nessun referente pronto a buttare soldi e impegno di un affare tanto sciagurato.

Taremi
Peggio Correa o Taremi? (Ansa) – interlive.it

Il Tucu, quest’anno, ha raccolto ben 18 presenze in Serie A. Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare un coinvolgimento simile… Ma l’argentino ha di nuovo deluso tutti, dimostrando una spaventosa mancanza di personalità.

In tutto, ha segnato un goal. Per il resto, non ha mai inciso. Mehdi Taremi, contando tutte le competizioni, è apparso in campo 41 volte in nerazzurro. Spesso è partito dal 1′, specie in Europa. In 24 apparizioni in campionato ha segnato un goal. In Champions, il conto delle partite arriva a 12. E anche qui ha segnato un solo goal. Un’altra rete l’ha firmata in Supercoppa.

Che il persiano fosse in involuzione lo si era capito anche l’anno scorso, nella sua ultima stagione al Porto. Nel campionato portoghese, ha firmato 6 reti. Eppure,  capacità di occupare la posizione. E invece i tifosi nerazzurri si sono ritrovati davanti un giocato dall’area spaesata e spaventata. Utile solo a pressare e a cercare di rendersi utile con i movimenti senza palla. Mai un tiro in porta. Mai un’azione personale…

Chi vuol farsi del male potrebbe provare a fare una classifica, per incoronare il peggiore. Chi è che ha sbagliato di più? Meglio chi si è mangiato vari goal facili o chi neanche ha mai provato a tirare in porta? Comunque vada a finire la stagione, l’Inter deve prepararsi a una rivoluzione in attacco. Correa e Arnautovic sono già fuori. Taremi è dentro solo perché sarà difficile piazzarlo altrove. Al loro posto si cercano attaccanti veri. Gente che almeno ci provi.

Gestione cookie