Ausilio e Zanetti ci hanno provato fino alla fine, ma Inzaghi sarà deluso: il giocatore richiesto andrà in Spagna
34 presenze in Serie A, 6 goal e 9 assist. Non male per un under 21 alla sua prima esperienza nel campionato italiano. Simone Inzaghi è stato uno dei primi a innamorarsene e a chiedere alla società di provare a prenderlo. E l’Inter non si è tirata indietro. Per mesi ha seguito e corteggiato la giovane stella.
Ora, però, sembra che l’Inter sia pronta a dire definitivamente addio a Nico Paz. In Spagna scrivono che il giovane argentino ha già convinto la dirigenza dei Blancos: potrebbe essere un rinforzo utile per si sta il Mondiale per Club.
In quest’ottica, il Real Madrid potrebbe aver già deciso di esercitare l’opzione di riacquisto prima di quanto concordato. Il giovane talento dovrebbe quindi lasciare il Como e tornare al Real Madrid per farsi valutare da vicino da Xabi Alonso. Il torneo che si disputerà negli Stati Uniti potrebbe essere una buona opportunità per mettersi in mostra.
Che il Real Madrid non volesse perdere il controllo su Paz era risaputo. Como e Inter speravano che il ritorno a casa sarebbe stato però rimandato. E invece, le ottime prestazioni in Serie A, hanno spinto Perez a considerare l’opportunità di investire 9 milioni circa per riassumere il controllo totale sul suo cartellino. E non è escluso che, per velocizzare il riacquisto, i blancos possano anche offrire ai lariani un conguaglio leggermente superiore alla clausola.
Nico Paz torna subito al Real
Paz era un obiettivo per l’Inter, inutile far finta che non fosse così. Fino a qualche settimana fa, Zanetti era ancora impegnato a discutere con la famiglia del fantasista. Saltato Paz, bisognerà comunque mettere in rosa almeno due punte. Una di qualità, capace anche di creare gioco o di piazzarsi sulla trequarti e una di fisico.
Piacciono David, Zirkzee e Bonny. Paz sarebbe stato un acquisto interessante perché capace di coprire varie posizione. Inzaghi avrebbe potuto provarlo come attaccante o come interno sinistro: un Mkhitaryan 2.0. E di certo avrebbe garantito estro, tecnica.
Il cambio di allenatore al Real ha di fatto accelerato un ritorno che sembrava comunque già nell’aria. I blancos sapeva che prima o poi Paz sarebbe tornato a casa, e per questo avevano inserito tutte quelle clausole di recompra nell’accordo con il Como. Il problema è che la prima clausola, quella da 9 milioni, sarà esercitabile solo a partire dal primo luglio, mentre al Real il ragazzo servirebbe prima, come rinforzo da inserire in rosa in vista del torneo negli Stati Uniti.
L’erede di Modric
Sotto la guida di Cesc Fabregas, il ragazzo è riuscito a mettersi in luce sia come giocatore offensivo che come prospetto di qualità per il centrocampo. E a Madrid interessa soprattutto come possibile erede di Luka Modric, che a trentanove anni sta per entrare negli ultimi giorni del suo contratto. Perez vorrebbe che il croato firmasse un rinnovo a uno stipendio più contenuto, ma Modric non ha ancora accettato la proposta… L’ingresso di Paz in rosa potrebbe servire anche a forzare la mano alla stella croata.
Durante il Mondiale per Club, Nico Paz dovrebbe dunque dimostrare ad Alonso di saper giocare anche più arretrato. Un centrocampista incursore è sempre utile, ma un regista è merce più rara. Sembra che Pablo, il padre del calciatore di Paz, abbia spinto affinché il ragazzo continuasse al Como o giocasse all’Inter. Ma oggi appare quasi scontato che il ventenne tornerà al Real Madrid.
L’unica possibilità per portarlo via al Real sarebbe quella di non vederlo mai in campo durante il Mondiale per Club. In caso di bocciatura da parte di Xavi Alonso, non è escluso che Paz possa essere rimesso sul mercato. Ma a quel punto il Real chiederebbe almeno 40 milioni.