“Errore grave contro l’Inter” e Scudetto perso: l’assistente denuncia tutto!

Rocchi è ormai sommerso da critiche: anche questo campionato appare macchiato da ambiguità e decisioni poco comprensibili

La lettera dell’assistente arbitrale Domenico Rocca potrebbe scatenare un vero e proprio terremoto nel mondo arbitrale italiano. Rocca ha nelle scorse ore inviato una lunga denuncia alla Commissione Arbitrale Nazionale, accusando il designatore Gianluca Rocchi di interferenze nelle valutazioni degli arbitri e degli addetti alla VAR.

Bisseck e l'azione del fallo subito contro la Roma
“Errore grave contro l’Inter” e Scudetto perso: l’assistente denuncia tutto! (Ansa) – interlive.it

Ma quali sono le accuse principali mosse dall’assistente e cosa c’entra l’Inter? Rocca sostiene che il sistema di valutazione degli arbitri sia manipolato e privo di criteri oggettivi. Denuncia poi interferenze dirette da parte del designatore Rocchi nelle decisioni della sala VAR. E per giustificare questa sua tesi cita degli episodi specifici. Fa riferimento a una partita chiave: Inter-Roma.

Parliamo di una trattenuta prolungata di N’Dicka su Bisseck per ostacolare il centrale nerazzurro, con il giallorosso che si disinteressava chiaramente del pallone. Dopo quell’errore Fabbri, arbitro della gara, fu fermato dall’AIA.

L’episodio incriminato in Inter-Roma: Rocca contro Rocchi

Uno dei punti più controversi toccati dall’assistente riguarda dunque la partita Inter-Roma. E se ne è già parlato tanto. Ultimamente anche il giornalista Pistocchi era tornato sulla questione, chiedendo in un tweet per quale ragione l’AIA non avesse mai fatto uscire l’audio della VAR riguardo al rigore negato a Bissek. Ed è stato proprio Pistocchi a rilanciare sui social la lettera di Rocca.

Rocchi e Inzaghi
L’episodio incriminato in Inter-Roma: Rocca contro Rocchi (Ansa\X) – interlive.it

Anche Rocca dice che il supervisore Gervasoni non è intervenuto per segnalare un rigore netto su Bisseck, nonostante la Commissione Arbitrale abbia ammesso pubblicamente l’errore. Rocca confronta l’episodio con un precedente rivelatore: un’azione di Udinese-Parma, dove Rocchi avrebbe bussato sul vetro della sala VAR per richiamare l’attenzione degli arbitri, portando alla concessione di un rigore che inizialmente era stato ignorato.

Rocca lascia insomma intendere che questi errori potrebbero aver influenzato la corsa Scudetto, favorendo il Napoli a discapito dell’Inter. L’assistente arbitrale ha dichiarato di essere pronto a denunciare tutto nelle sedi opportune.

Intanto, si continua a commentare anche la posizione di Maurizio Pistocchi, che qualche giorno fa ha avuto il coraggio di tornare a protestare per il rigore non concesso a Yann Bisseck durante Inter-Roma. Secondo il giornalista, l’AVAR Piccinini aveva suggerito una on-field review (OFR) per valutare la trattenuta di N’Dicka su Bisseck, ma il VAR Di Bello aveva comunque deciso di non richiamare l’arbitro Fabbri.

In realtà, per Pistocchi, è un altro aspetto davvero controverso della questione: il dialogo tra il VAR e l’arbitro non è mai stato trasmesso nella trasmissione Open VAR di DAZN. Perché? Per il giornalista, la decisione di non diffondere l’audio sarebbe stata presa direttamente dal designatore Gianluca Rocchi.

Audio mai trasmesso: perché?

Vi ricordate la trattenuta di N’Dicka su Bisseck in Inter-Roma? Fatevi due domande“, scriveva qualche giorno fa il giornalista sportivo su X. “Perché il direttore di gara non fu chiamato alla OFR dal VAR Di Bello? Chiedetelo all’AVAR Piccinini che aveva suggerito la on-field review. Per quale motivo il dialogo tra il Var Di Bello e l’arbitro Fabbri non è stato mai trasmesso da DAZN a Open VAR? Chiedetelo all’ospite d’onore della trasmissione. Chi non ha voluto è stato lui: il designatore Rocchi“.

Yann Bisseck
Audio mai trasmesso: perché? (Ansa) – interlive.it

Ieri si è espresso anche un altro giornalista: Alfio Musmarra. “La ricostruzione di Pistocchi ha trovato solo conferme“, ha dichiarato il volto di Qui studio a voi stadio. “Fabbri ha aspettato il VAR su N’Dicka-Bisseck, l’AVAR Piccinini aveva suggerito una on-field review ma il VAR Di Bello ha deciso di non chiamare l’arbitro al monitor. E l’audio non è stato mai fatto sentire: non è stato applicato il protocollo“.

Tutti questi discorsi, al di là della strumentale menzione all’alterazione della corsa Scudetto, sollevano polemiche sulla trasparenza arbitrale. I fatti dicono che episodi simili, in altre partite, hanno avuto un trattamento diverso. C’è un motivo? Se c’è stato errore, perché l’AIA non ne vuole discutere apertamente come ha già fatto in passato?

L’episodio non è isolato. Gli arbitri e la VAR avevano ignorato tempo fa anche un contatto evidente in area di Pavlovic su Thuram. E anche in quel caso audio sparito… E che dire della recente spinta di Rovella su Bisseck in Inter-Lazio?

Ricordiamo che Domenico Rocca ha basato la sua denuncia su diversi elementi oggettivi: documenti ufficiali, registrazioni audio e dichiarazioni della Commissione Arbitrale Nazionale. Secondo Rocca, durante il raduno arbitrale, la CAN avrebbe ammesso pubblicamente che il rigore su Bisseck in Inter-Roma era netto, ma non è stato assegnato. Ha anche lasciato intendere di essere pronto a portare la questione davanti alla magistratura ordinaria.

Gestione cookie