Scudetto perso ma c’è la Champions, Farris: “Il calcio è meraviglioso, rivivremo il sogno”

Triste vittoria a Como per i nerazzurri: Farris commenta la gara e lo Scudetto perso, in attesa della finale di Champions

Tutto come da programma: il Napoli vince in scioltezza contro il Cagliari e l’Inter conclude la stagione al secondo posto in classifica. Onore agli azzurri per la quarta volta campioni d’Italia e ad Antonio Conte che si conferma allenatore vincente. Ma tocca sottolinearlo ancora, l’Inter non ha fatto abbastanza per confermarsi campione: troppi errori contro le grandi e tanti scivoloni inaspettati nei momenti clou.

Farris in conferenza stampa
Scudetto perso ma c’è la Champions, Farris: “Il calcio è meraviglioso, rivivremo il sogno” (DAZN) – interlive.it

Il finale di campionato ha visto i due vice in panchina. Stellini da una parte (al posto dello squalificato Conte) e Farris dall’altra (per lo squalificato Inzaghi). Dunque, al termine di Como-Inter, i commenti di rito sono spettati al secondo allenatore nerazzurro.

Oggi la squadra ha fatto il suo dovere“, ha detto Farris in conferenza stampa. “Dispiace molto… è stato un percorso lungo, abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo dovuto lasciare il titolo ma siamo uomini di sport“.

Farris non si arrende: “Possiamo sognare ancora

Dobbiamo fare i complimenti a Napoli e complimenti alla società azzurra. Sappiamo quanto è difficile vincere e loro lo hanno fatto due volte in tre anni“, ha continuato il vice di Inzaghi. “Siamo tristi, ma il calcio è talmente meraviglioso che ti dà l’opportunità subito di gioire dopo aver sofferto. Ora possiamo provare a riprenderci il sogno. Abbiamo sfidato tutti i top club d’Europa e abbiamo meritato la finale“.

Farris
Farris non si arrende: “Possiamo sognare ancora” (DAZN) – interlive.it

Ora non c’è proprio spazio per la delusione“, ha continuato Farris. “Dobbiamo solo concentrarci per affrontare la settimana che ci porterà all’appuntamento più importante. Un appuntamento che ci siamo guadagnati sul campo“.

La delusione non sarà un problema per l’Inter: “Sappiamo gestirla, ci siamo già passati una volta e sappiamo già cosa significa questa settimana. Abbiamo incontrato City, Arsenal, Leverkusen, Bayern Monaco, Barcellona. Abbiamo sfidato tutti i top club europei. Da ora in avanti andiamo a viverci questo sogno. Dobbiamo vivercelo alla grande questo sogno, vogliamo alzare la coppa“.

Sugli infortuni, il vice allenatore ha spiegato che Pavard è ancora out e che Bisseck dovrebbe essere non a rischio: “Pavard viene da una distorsione brutta, stiamo cercando di recuperarlo al 100% per Monaco. Bisseck ha sentito qualcosa al ginocchio, ma credo non sia niente di grave. Valuteremo ma il ragazzo non era preoccupato… Lautaro avrebbe giocato sono in circostanze straordinarie: era previsto che restasse in panchina“.

Tutta la delusione di de Vrij: “Potevamo fare molto di più, ma oggi no

Subito dopo il fischio finale, si sono presentati ai microfoni di DAZN de Vrij e Carlos Augusto. L’olandese, autore del goal che aveva portato momentaneamente l’Inter al primo posto e Player of the Match, è apparso davvero sconsolato.

De Vrij e Carlos Augusto
Tutta la delusione di de Vrij: “Potevamo fare molto di più, ma oggi no” (DAZN) – interlive.it

Abbiamo fatto il nostro, ma sapevamo che dipendevamo dagli altri“, ha commentato il centrale ex Lazio. “E più di questo oggi non potevamo fare, ora dobbiamo lasciare tutto alle spalle e prepararci per la finale. Se dopo 38 partite non sei primo, meritano gli altri. C’è la sensazione che potevamo fare molto di più in campionato“, ha ammesso infine.

Il brasiliano ha ricordato come la squadra non sia riuscita ad approfittare di varie situazioni favorevoli: “Dobbiamo andare oltre… Ora ci giochiamo il sogno di tutti, ci prepariamo per fare una grande partita. Non si può dimenticare quello che abbiamo fatto in Europa. Alla fine, in campionato è mancato un punto“.

Antonio Conte, al termine di Napoli-Cagliari, ha descritto questo suo Scudetto come uno dei più inaspettati: “Vincere così è qualcosa di bellissimo…“, ha detto intervistato da Diletta Leotta. “Deludere queste persone sarebbe rimasto dentro per tanto’. Ma i ragazzi sono stati fantastici, siamo contenti e abbiamo fatto un campionato straordinario. Merito dei ragazzi, che si sono rimessi in gioco… Forse è stata per me la sfida più stimolante. Venire a Napoli dopo il decimo posto e cercare di riprendere in mano tutto, dopo che tutto si era sfasciato, convincendo tanti calciatori a restare… Se resto? Ora godiamoci la festa. Parlerò con De Laurentiis”.

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