Il centrocampista entrerà nell’ultimo anno di contratto con l’Atletico, intermediari pronti a sondare anche l’impolverata pista nerazzurra
Per molti club sarà un’estate di rivoluzioni. Alcuni, del resto, hanno già mosso passi importanti per far sì che ciò avvenga. Liverpool e Real Madrid su tutte, giusto per spianare la strada a quanti seguiranno.
Nel calderone delle big che cercano fortune sul mercato figura anche l’Atletico Madrid, la quale dovrà oltretutto fare i conti con possibili uscite di spessore.
Alle avances da parte della Juventus per Nahuel Molina, segue anche la dubbia posizione di Rodrigo De Paul, centrocampista trentunenne con un solo anno di contratto rimanente prima della scadenza e del verosimile addio a parametro zero nel giugno 2026.
Nel corso della conferenza stampa antecedente il match contro il Girona, il tecnico Diego Simeone non ha messo in dubbio la sua permanenza in squadra per via dell’importanza che riveste nelle gerarchie dei ‘Colchoneros’ e la spiccata personalità.
Caratteristiche che potrebbero impreziosire ancora il morale del gruppo nel corso della prossima stagione, a meno che l’Atletico non decida di inserirlo sin da subito sul mercato, al fine di ricavarci qualcosa.
Se le sensazioni dovessero esser confermate, l’entourage di De Paul potrebbe muoversi nella speranza di trovare una sistemazione consona alla caratura del proprio gioiello argentino, bussando nuovamente anche alla porta dell’Inter.
De Paul piace da sempre all’Inter, ma Oaktree ed ingaggio fanno muro
I nerazzurri hanno mostrato interesse per De Paul a più riprese nel corso degli ultimi anni, senza tuttavia palesarlo del tutto a mezzo di offerte concrete.
Quel che forse la dirigenza sperava di ottenere dai continui temporeggiamenti era proprio accompagnarlo verso la naturale uscita dal terreno madrileno, con la consapevolezza – però – che il tempo sia trascorso anche per lui.
In questo senso, Oaktree potrebbe esser il primo scoglio da superare, perché ormai indisposta a fare affari per gli over-30. Semmai ci fosse un (improbabile) benestare speciale, l’Atletico potrebbe dunque spingere l’Inter ad intavolare una trattativa estiva che anticipi l’addio di De Paul a parametro zero, includendovi persino il cartellino di uno come Hakan Calhanoglu.
A quel punto la dirigenza sarebbe restia a proseguire oltre, non soltanto per salvaguardare la posizione in squadra del proprio playmaker turco – ancora essenziale negli schemi tattici di Simone Inzaghi – ma anche per non incappare in spese fuori misura.
De Paul, del resto, percepisce quasi 5 milioni di euro netti a stagione. Tanti quanti basterebbero ad Alessandro Bastoni, giusto per citare il più simbolico, per proseguire ancora in nerazzurro.