Il club nerazzurro rompe gli indugi sul prodotto del suo vivaio: Marotta ha deciso per il controriscatto del giocatore
Manca sempre meno al grande appuntamento di Monaco di Baviera. Alla partita che, considerando la stagione del club nerazzurro, potrebbe radicalmente cambiare il giudizio sulla stessa. Oltre ad esserci una bella differenza tra vincere la Champions ed arrivare ‘solo’ in finale – la seconda, in ogni caso, raggiunta dalla Beneamata nelle ultime tre stagioni – l’eventuale trionfo al cospetto di un PSG che arriva in gran forma consentirebbe all’Inter di chiudere l’annata con un trofeo. Il più importante.
Quello che cancellerebbe in un colpo solo quasi tutta l’amarezza provata per aver perso lo Scudetto per grandi colpi proprie, fermo restando i meriti di un Napoli che evidentemente ci ha creduto di più. Al netto della legittima centralità, per tutto il mondo nerazzurro, per una gara tra le più importanti di tutta la gloriosa storia interista, incombono anche altre questioni. Di non trascurabile rilevanza.
Innanzitutto si deve registrare il possibile, e clamoroso, addio di Simone Inzaghi subito dopo la sfida ai francesi. La milionaria offerta messa sul tavolo dall’Al Hilal, il club della Roshn Saudi League che sta corteggiando il tecnico con un biennale da 25 milioni di euro netti a stagione, sta agitando non poco i sonni dei tifosi nerazzurri. E dello stesso Ad Beppe Marotta, che ha più volte ribadito la centralità del mister nei futuri progetti dei meneghini. Ma c’è dell’altro. Una cosa chiamata ‘calciomercato’ dei giocatori, vieppiù importante se si pensa alla possibilità di tesserare nuovi profili nella finestra 1-10 giugno aperta dalla FIFA ad hoc.
Fabbian, ecco il primo colpo di mercato dei nerazzurri
Così come la Juve, l’altra squadra italiana partecipante al Mondiale per Club, anche l’Inter starebbe tentando in prima battuta di aggregare alla spedizione americana qualche giocatore che nella stagione che volge al termine ha giocato in prestito altrove.
I bianconeri, ad esempio, faranno tornare alla base Filip Kostic e Daniele Rugani, mentre finora sulla sponda nerazzurra si è fatto un tentativo – stroncato dal caos regolamentare in Serie B che vede la Samp possibile candidata allo spareggio per evitare la C se il Brescia fosse penalizzato – per Ebenezer Akinsanmiro, il centrocampista classe 2004 girato in prestito proprio ai liguri.
Oltre alle voci che vorrebbero l’Inter intenzionata a richiamare all’ovile anche Francesco Pio Esposito, il formidabile attaccante dello Spezia a sua volta prossimo a disputare la finale Playoff contro la Cremonese per l’ultimo posto utile in Serie A, Marotta potrebbe giocarsi la carta Giovanni Fabbian.
Il centrocampista, già pilastro dell‘Inter Primavera Campione d’Italia nel 2022 sotto la guida di Cristian Chivu, è stato ceduto a titolo definitivo al Bologna nell’estate del 2023 per poco meno di 5,5 milioni di euro.
I nerazzurri hanno però ottenuto, nell’accordo, la possibilità di riacquistare il calciatore per la cifra di 12 milioni a patto che l’operazione si concluda entro il mese di giugno 2025. Ecco, ci siamo. Se il club di Viale della Liberazione volesse riprendersi – come sembra dalle ultime indiscrezioni di mercato – a titolo definitivo il suo gioiello, è arrivato il tempo di muoversi.