Lautaro Martinez e Nicolò Barella si sono presentati in conferenza stampa prima del match tra Psg e Inter: le loro dichiarazioni
Psg-Inter è sempre più vicina. Il primo a parlare in conferenza stampa è Nicolò Barella: “Eto’o ha detto che le finali non si giocano, si vincono. Come rispondi? Io non posso dirlo perché ne ho anche perse. Però siamo pronti, siamo carichi, sicuramente contro una squadra molto forte, ma noi dobbiamo fare il nostro e mettere in campo il meglio. Dopo una stagione del genere, ci meriteremmo un bel finale“.
LA FORZA DEL GRUPPO – “La finale si vincerà a centrocampo? Sicuramente loro hanno un centrocampo molto forte, ma come tutto il Psg. Come ho sempre detto, la nostra forza è sempre stata la squadra nella totalità. Abbiamo sempre fatto la differenza col gruppo, l’abbiamo dimostrato contro il Barcellona. Cercheremo di mettere in campo la nostra forza di squadra per fare il meglio possibile”.
SOGNO CHAMPIONS – “Sicuramente ho sognato tante volte di rigiocare una finale di Champions League: è il sogno di ogni bambino giocare queste partite, ti lasciano qualcosa dentro, una grandissima emozione. L’altra volta contro il City abbiamo giocato una grandissima partita, ma non è arrivata la vittoria. Stavolta staremo attenti a qualche particolare e di portare a casa la coppa, che è il sogno di tutti noi”.
I RINGRAZIAMENTI AI COMPAGNI – “Cosa ti dice il cuore sui tuoi compagni? Personalmente posso solo ringraziarli, perché mi hanno fatto crescere come persona e calciatore. Tutti, anche quelli che sono andati via. Io domani in campo cercherò di restituire tutto quello che mi hanno dato e di fare il meglio possibile, non per noi, ma per loro”.
LA MAGLIA GIALLA – “Scelta della maglia gialla? Ci siamo confrontati, avevamo delle opzioni ed è ricaduta sulla maglia gialla. Speriamo anche la maglia ci aiuti in questa finale“.
AVVICINAMENTO ALLA FINALE – “Quale sarà il pensiero quando uscirai dal tunnel? Il pensiero sarà quello di tutte le partite: la voglia di vincere, di fare il meglio possibile per i compagni e per la gente che ci segue. Ci sono più pensieri ora nel pre-partita: dovremo essere bravi a lasciarli fuori. Schermaglie tra amici con Donnarumma? Ci siamo sentiti ieri, ma abbiamo parlato di tutto tranne che di calcio. Di famiglia, di nazionale. È un amico, ho un ottimo rapporto con lui, ma faccia da bravo”.
IL FUTURO DI ZALEWSKI – “Zalewski? Posso solo parlare bene di Zielu e Nicola. Oltre a essere forti, sono dei ragazzi unici. Abbiamo sofferto anche gli infortuni. Bisogna fare i complimenti a Zalewski, ci ha dato una mano in campo e se dovesse restare saremmo tutti felici. Quanto manca il gol? Se la mia carriera si basasse solo sui gol, sarebbe in discesa. Non ci sono solo i gol, poi se arriva il gol sono solo contento. Se dovesse arrivare domani sarei più di contento. La cosa più importante, però, è farmi trovare pronto”.
Psg-Inter, le parole di Lautaro Martinez in conferenza
Anche Lautaro Martinez ha parlato in conferenza prima di Inzaghi: “Bisogna essere al massimo, i dettagli saranno molto importanti. Dobbiamo preparaci al massimo per la partita di domani, per far sì che durante la partita possiamo concentrarci sul fermare il Psg. Sicuramente questo è un obiettivo molto importante, sono contento, felice e fiducioso. E speriamo di poter portare a casa un obiettivo che manca da tanti anni”.
IL CAPITANO IN FINALE – “Il fatto di essere capitano aumenta la pressione, ma credo che ogni partita sia una finale. Certo, questa è la vera finale, ma ciò che conta per noi è continuare a giocare il calcio che abbiamo fatto finora. Abbiamo un avversario che rispettiamo molto, ma credo che possiamo punirli con le nostre forze“.
PALLONE D’ORO – “Credo che i premi individuali vengano dopo, la priorità per me è dare il massimo. Dopo 15 anni, voglio condividere questa gioia con tutti i tifosi, è questo quello che conta. Consacrazione europea con 9 gol? Sicuramente è una stagione in cui ho fatto tanti gol, giocato partite importanti, ma cerco ogni giorno di crescere a livello europeo. Penso ogni giorno a crescere, migliorare, aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Sono felice di giocare quest’altra finale, questo premia il nostro percorso, i nostri sacrifici”.
I PUNTI A FAVORE – “Cosa ti dà la certezza che sia la volta buona? Siamo cresciuti tantissimo come squadra, abbiamo affrontato avversari di grande valore, in stadi di grande valore. Noi ci siamo presentati e abbiamo sviluppato il nostro calcio, guadagnandoci il rispetto di tutti. Cercheremo di fare la partita perfetta per raggiungere quest’obiettivo, speriamo che sia la volta buona“.
PERICOLO KVARA – “Kvaratskhelia? Conosciamo questo calciatore, l’abbiamo affrontato tantissime volte con il Napoli. È un giocatore di qualità, di uno contro uno, dobbiamo essere attenti a tanti calciatori del Psg che hanno questa qualità. Dobbiamo prepararci bene, limare gli ultimi dettagli e poi giocare una grande gara”.
FUTURO INZAGHI – “Tutti i giorni escono notizie, anche nostre. Lui è qui, è tutti i giorni a lavorare qui, con il gruppo. Sicuramente la dedichiamo a lui, come a tutti i tifosi, alle famiglie. Tutti noi lavoriamo ogni giorno per dare il meglio, sicuramente daremo il massimo e non solo per lui. Ringraziamenti all’Inter? Dal giorno 1. Cerco di lasciare il 110% per questa maglia, quello che conta poi sono i titoli. Domani abbiamo la possibilità e cercheremo di goderci questa serata”.
Nell’intervista a Sky, invece, è scesa anche qualche lacrima sul volto del capitano nerazzurro. È partito un filmato sulla sua famiglia e Lautaro si è lasciato andare all’emozione. Poi ha commentato: “È difficile parlare. Sono loro a spingermi a non mollare mai, voglio ringraziarli. Tutto quello che sono, come calciatore e come uomo, è grazie a loro”.