Non finisce qui: la finale di Champions League comporterà gravi conseguenze non solo per gli sconfitti. La ricostruzione
Ora il PSG rischia pesantissime sanzioni da parte della UEFA per quello che è accaduto durante la finale con l’Inter. Che cos’è accaduto? Il Comitato disciplinare UEFA giudicherà due situazioni critiche. Ovvero oltre il limite consentito, e che il club parigino non è riuscito a controllare.
Parliamo di fatti che si sono verificati durante e dopo la finale di Champions League fra il PSG di Luis Enrique e l’Inter di Simone Inzaghi. Fatti che riguardano degli atteggiamenti poco disciplinati perpetrati dai tifosi francesi. La soddisfazione per la vittoria ha forse impedito alla società parigina di gestire con ordine e chiari limiti il comportamento dei supporter arrivati a Monaco di Baviera.
Molti tifosi del PSG si sono insomma lasciati andare. E i loro comportamenti fuori controllo hanno già spinto l’UEFA a valutare eventuali sanzioni nei confronti del Paris Saint-Germain.
Due le trasgressioni che potrebbero portare a delle sanzioni. La prima relativa all’uso di fumogeni e razzi. Durante le fasi finali del match, infatti, i supporter del PSG hanno acceso vari fumogeni, tanto da creare una densa nuvola di fumo visibile anche in diretta TV. Ma l’uso di fumogeni è severamente vietato dalle normative UEFA…
La seconda trasmissione è stara l’invasione di campo. Dopo il fischio finale, migliaia di tifosi del PSG hanno superato le barriere di sicurezza e si sono intrufolati sul terreno di gioco, costringendo poi i giocatori del PSG a scappare negli spogliatoi. Secondo la UEFA alcuni di questi tifosi avrebbero tentato di avvicinarsi al trofeo, cercando di entrare negli spogliatoi.
L’invasione ha messo a repentaglio l’incolumità degli steward, che non hanno avuto altra scelta che ritirarsi di fronte all’assalto dei tifosi che poi hanno voluto vandalizzare il campo dell’Allianz Arena. L’intervento della polizia è stato necessario per disperdere i più di duemila tifosi che volevano portarsi a casa un ricordo della serata, per loro memorabile.
Misure disciplinari contro il PSG da parte della UEFA
L’UEFA starebbe dunque già valutando come punire il club. Si parla di misure disciplinari. Per esempio, una bella multona. E anche una possibile squalifica del Parc des Princes per alcune partite della prossima Champions League. La UEFA ha sempre adottato una politica di tolleranza zero rispetto a simili episodi Le sanzioni possono essere anche molto dure. Su si va appunto da multe salate alla chiusura degli stadi.
E, in casi estremi, si arriva fino alla squalifica delle squadre. Il PSG potrebbe quindi affrontare conseguenze molto serie per quanto accaduto nella finale contro l’Inter. Una squalifica del club è improbabile. I precedenti sono chiari. E il PSG ha già esperienza diretta.
Dopo un PSG-Milan di Champions League, nel 2023, il club francese fu multato per 98.000 euro a causa dell’accensione di fumogeni e dell’invasione di campo di un solo tifoso. Inoltre, il Parco dei Principi fu soggetto a una chiusura parziale per la partita successiva. Gli stadi sono stati chiusi temporaneamente (e le squadre hanno dovuto giocare a porte chiuse) solo quando si sono verificati gravi disordini fra i tifosi. Ma si tratta di casi isolati.
Intanto, il campo dell’Allianz Arena è stato completamente distrutto dai tifosi del PSG e la Germania ha dovuto rifarlo per la partita. Anche per questo i francesi potrebbero dover pagare.