L’Inter deve reagire dopo la tremenda finale di Champions League e l’addio di Simone Inzaghi: c’è anche da fare i conti con il ko di Bisseck
Il 31 maggio sarà ricordato come uno dei giorni più brutti della storia dell’Inter. Contro il PSG è finita come peggio non si poteva, con un 5-0 che scritto la storia della Champions League e che ha cambiato completamente la percezione della stagione vissuta dalla Beneamata.

Come se non bastasse i nerazzurri hanno dovuto fare i conti anche con un paio di nuovi infortuni. Simone Inzaghi, infatti, ha dovuto scegliere due cambi obbligati, dato che Hakan Calhanoglu e Yann Bisseck hanno dovuto lasciare il campo per problemi fisici. La situazione più seria è quella che riguarda il difensore centrale.
Il tedesco era entrato in campo da pochi minuti e ha provato ad avanzare con grande personalità palla al piede. Un buono spunto personale, però, si è concluso con l’uscita dal campo da parte del difensore, che non è riuscito più a tornare sul terreno di gioco.
Come sta Bisseck e i tempi di recupero
La dinamica dell’infortunio subito da Bisseck ha subito fatto pensare al peggio per il difensore, addirittura a un problema articolare che l’avrebbe tenuto ai box per mesi. Per fortuna, secondo quanto confermato a Interlive.it, si tratta di una distrazione muscolare ai flessori, che comunque è un problema che non si può sottovalutare, soprattutto per quanto riguarda i tempi di recupero.
Considerando la fisicità di Bisseck, un mese di stop è necessario prima di tornare in campo. Questo vuol dire che il centrale non dovrebbe esserci praticamente per tutta la prima parte del Mondiale per club. Il calciatore dovrebbe comunque essere convocato, dato che potrebbe recuperare per la seconda fase del torneo, se l’Inter dovesse riuscire ad andare avanti.