Americani e sauditi ci provano, ma Florentino Perez continua a ribadire il proprio status di vero boss del calcio che conta
In pratica, ha già speso più di 100 milioni. Il primo colpo è stato Trent Alexander-Arnold. Dopodiché si è andato a prendere Dean Huijsen. E ora arriva un altro acquisto di livello dal costo di circa 60 milioni di euro. E non è finita qui, perché il Real Madrid punta ad acquistare anche Carreras, Zubimendi (o in alternativa Stiller) e un attaccante dopo il Mondiale per Club.
Per l’ultimo colpo concluso, quello da 60 milioni, il Real ha dovuto battere la concorrenza del PSG. In realtà, l’obiettivo piaceva a tantissime altre squadre, compresa l’Inter, ma per Marotta è stato chiaro fin da subito che il prezzo si sarebbe fatto troppo alto. Gli uomini di Ausilio avevano infatti visionato a lungo Franco Mastantuono, astro nascente del calcio argentino. Ma il River Plate ha fatto capire agli interessati che il ragazzo sarebbe costato parecchio. Alla fine, la corsa si è ridotta a una sfida a due fra PSG e Real.
Il giovane trequartista aveva lasciato già intendere di gradire la destinazione spagnola, poi però Perez ha preferito frenare la trattativa per confrontarsi con le esigenze tattiche di Xavi Alonso. Ma, evidentemente, il nuovo tecnico dei Blancos ha detto che il ragazzo era di suo gradimento. Quindi Mastantuono sarà un giocatore del Real Madrid a partire da agosto.
Non verrà aggregato subito al Real, come svelato dal giornalista di Tyc Sports Cesar Luis Merlo. Sappiamo che l’affare tra Real e il River Plate è stato raggiunto a quota 60 milioni di euro lordi, 45 milioni dei quali della clausola rescissoria finiranno nelle casse del club venditore. Ma il classe 2007 giocherà con i Millonarios il Mondiale per Club (peraltro sfidando l’Inter il 26 giugno).
Lo ha preso il Real Madrid, ma sfiderà l’Inter con la maglia del River
Insomma, Mastantuono avrebbe potuto unirsi subito alla squadra allenata da Alonso, ma il River Plate ha chiesto agli spagnoli di prendere il giocatore solo dopo il Mondiale. E Perez ha accettato. Secondo Merlo, un gesto molto gradito dal club argentino. Ma intanato il ragazzino si è già legato agli spagnoli firmando un contratto fino al 30 giugno 2031.
Ora bisogna capire come Xavi Alonso vorrà gestire l’abbondanza di talenti sulla trequarti. In rosa hanno già Arda Guler, che scalpita per trovare maggiore spazio. Poi, il Real vorrebbe riportare subito a casa Nico Paz. E adesso arriva anche Mastantuono. Il centrocampo del Real non potrà certo prevedere la presenza di due trequartisti. In questo senso almeno uno dei tre ragazzini potrebbe trovare pochissimo spazio.
Fa comunque impressione pensare che Alonso potrà allenare Mastantuono, Tchuameni, Camavinga, Valverde, Bellingham, Nico Paz e Dani Ceballos. Potrebbe dunque anche darsi che alla fine il Real possa lasciare Paz un altro anno a Como. Negli scorsi giorni, però, si è parlato spesso di un Perez intenzionato a concludere al più presto il ritorno di Nico Paz sfruttando l’opzione di riacquisto fissata a 8-9 milioni di euro che può essere esercitata nella finestra di mercato estiva. Più fonti hanno rivelato che Xabi Alonso avrebbe dato il via libera all’operazione.
Il Como e l’Inter seguono la vicenda di Nico Paz
Il ragazzo ha voglia di tornare al Real ma ha anche paura di poter interrompere il suo percorso di crescita. Quanto al Como, la società lombarda spera di trattenerlo per un’altra stagione. Nei prossimi giorni, le parti si confronteranno per decidere il futuro del centrocampista offensivo argentino. Ma a quanto pare i lariani hanno anche già pensato a dei possibili sostituiti di Paz (in Inghilterra scrivono che potrebbero prendere Eriksen, ma è impossibile: per il suo problema al cuore, l’ex Inter non può giocare in Italia).
Anche l’Inter è attenta. Sappiamo che i nerazzurri stanno valutando seriamente la possibilità di acquistare a titolo definitivo il talento argentino. E si dice anche che Oaktree abbia aperto a una spesa di 30 milioni, con una clausola di riacquisto a favore del Real di circa 50 milioni.
Javier Zanetti parla da mesi con il padre del ragazzo. Ma con il Real non c’è stato ancora alcun colloquio. L’impressione è che, se non dovesse essere richiamato in Spagna, il ragazzo potrebbe essere lasciato a Como.