Il vice allenatore in pectore del club nerazzurro ha suggerito al nuovo tecnico una mossa di mercato: pronto il controriscatto
Una vera e propria chiamata alle armi. Una doppia mossa che la dice lunga sulle intenzioni della dirigenza milanese, decisa a dare sostanza alla svolta ‘familiare’ iniziata di fatto dall’addio di Simone Inzaghi in direzione Al Hilal.

Nonostante siano stati fatti dei tentativi per Cesc Fabregas e Roberto De Zerbi – nonché, come giura qualcuno, anche per José Mourinho – la dirigenza del club di Viale della Liberazione ha deciso di affidarsi a chi l’ambiente nerazzurro lo conosce bene. Per davvero. A chi con la maglia dell’Inter ha vinto tutto quello che c’era da vincere, regalando perfino – nelle vesti di tecnico della Primavera- il decimo Scudetto dell’Under 19 nel 2022.
Per completare il disegno che in qualche modo ricalca ciò che ha già fatto la Juve prima con Giorgio Chiellini e poi con Igor Tudor nella scorsa primavera – o la stessa Roma da novembre 2024 richiamando alla base Claudio Ranieri – l’Inter è andata a ripescare Aleksandar Kolarov, che proprio nella Beneamata ha chiuso la sua carriera da giocatore, come vice di Cristian Chivu.
Un incarico accettato subito con grande entusiasmo dallo slavo, che si è liberato immediatamente dalla Federazione Serba, rinunciando all’incarico di CT dell’Under 21 che ha ricoperto per tutta la stagione 2024/25.
“Ho accettato un’offerta improvvisa, ma per me molto significativa, di diventare il primo assistente allenatore dell’Inter, uno dei club più famosi d’Europa“, ha detto l’ex laterale di Lazio e Roma in fase di presentazione del suo nuovo ruolo. La sua prima mossa è stata già comunicata al suo allenatore capo.
Kolarov ‘detta’ il mercato a Chivu: pronta la prima mossa
A proposito di personaggi legati fortemente alla storia recente dell’Inter, un giovane centrocampista/difensore dirottato in prestito al Lucerna lo scorso luglio è ancora in attesa di conoscere il suo destino. Il calciatore in oggetto non è certo un profilo qualunque, trattandosi dell’altro figlio di Dejan Stankovic, Aleksandar, classe 2005, ovviamente formatosi nel settore giovanile del club in cui il padre è stato tra i protagonisti dello storico Triplete del 2010.
Il club svizzero vanta un diritto di riscatto sul calciatore fissato a 1,6 milioni, con un controriscatto a favore dei milanesi stabilito a 3,2 milioni. Nemmeno a dirlo, ben conoscendo le potenzialità del figlio d’arte – che ha esordito con l’Under 21 serba proprio agli ordini di Kolarov, il nuovo vice allenatore dell’Inter avrebbe caldamente consigliato a Chivu di tenere il giocatore (non partito per gli Stati Uniti) ad Appiano Gentile.