In attesa di fare l’esordio nel Mondiale per Club, il sodalizio nerazzurro volge il suo sguardo al mercato della Premier: colpo difficile
Tra qualche ora la curiosità dei tifosi sarà finalmente soddisfatta: l’Inter, la nuova Inter di Cristian Chivu è infatti pronta a scendere in campo al ‘Rose Bowl‘ di Pasadena per la prima gara del Mondiale per Club, la nuova kermesse organizzata dalla FIFA che ha raccolto le migliori 32 squadre del mondo in una competizione che si svolgerà sulla falsariga di come normalmente si disputa il Mondiale delle nazionali.
Tra volti del tutto nuovi (leggi Susic), vecchie certezze e calciatori rispolverati titolari per l’occasione (Asllani su tutti) la compagine nerazzurra è attesa al battesimo dalla scorbutica formazione messicana, che però non dovrebbe creare eccessivi grattacapi a Lautaro e compagni.
Certo, l’Inter è assolutamente ancora un cantiere aperto (per non parlare del grande punto interrogativo sulla condizione fisica di tutti coloro che poco più tardi di due settimane hanno disputato una finale di Champions disastrosa), ma sarebbe davvero importante bagnare l’esordio del tecnico rumeno con una vittoria.
Intanto però, incombe il mercato. La maggior libertà di manovra data dagli introiti derivanti dal comunque straordinario percorso europeo della scorsa stagione permette a Marotta di avvicinare profili altrimenti fuori portata per le casse nerazzurre.
Uno di questi, militante in Inghilterra dal 2022, è una vecchia conoscenza del calcio italiano.
Damsgaard nel mirino: il peso del mentore nell’affare
Arrivato alla Sampdoria all’età di 20 anni per poco meno di 7 milioni di euro, il centrocampista danese è stato ceduto dal club blucerchiato – già in difficoltà economiche anche quando militava in Serie A – per 15 milioni nell’estate del 2022.
Approdato nel piccolo Brentford agli ordini dell’allenatore Thomas Frank, il talentuoso giocatore ha innalzato stagione dopo stagione il suo rendimento, fino a valere qualcosa come 30 milioni allo stato attuale.
Il club britannico, che ha legato a sé il nazionale scandinavo con un contratto fino al 2030, ha recentemente salutato il tecnico Frank, protagonista di un ottimo percorso nel club biancorosso, approdato al Tottenham al posto di Ange Postecoglou, che ha salutato gli Spurs con la fondamentale vittoria dell’Europa League, che ha consentito ai londinesi di iscriversi alla Champions per la stagione 2025/26.
Come detto, l’Inter sta seguendo con interesse il centrocampista, ritenuto perfetto, per caratteristiche ed età, per portare una ventata d’aria nuova nella linea mediana nerazzurra. Nelle ultime settimane si è fatto vivo anche il Napoli sul calciatore, ma la rivale più pericolosa della Beneamata nella corsa a Damsgaard è rappresentata proprio dall’influenza che il nuovo manager degli Spurs starebbe esercitando sul giocatore per convincerlo a trasferirsi a Londra.
Secondo quanto riportato dal portale inglese ‘Tbrfootball‘ infatti, il terzo miglior assist man dell’ultima Premier League (ben 11 i passaggi vincenti del classe 2000 in campionato) sembra destinato a seguire il suo mentore in quel di Londra. Ne è certo Ian Wright, vecchia gloria del calcio inglese, che ha pronosticato l’approdo del danese al Tottenham a stretto giro di posta.