Resa dei conti Inter, Lautaro come Icardi: “Via la fascia da capitano”

Una crisi di leadership, come fu al tempo dell’addio di Maurito all’Inter. Non tutti i tifosi sostengono le parole del Toro

C’era anche Lautaro in rosa quando Wanda Nara, moglie e procuratrice del capitano e del goleador dell’Inter, cominciò a lamentarsi in tv dello status di Icardi in nerazzurro. “L’Inter deve comprare giocatori migliori per far segnare Mauro”. Il giorno dopo, diversi calciatori dell’Inter si presentarono di fronte all’allora tecnico nerazzurro Spalletti, chiedendo chiarezza. Spalletti pretese allora che Icardi giustificasse le parole della moglie o rassicurasse i compagni. Ma Mauro decise di difendere Wanda. A quel punto, Spalletti tolse la fascia di capitano a Icardi.

Lautaro e Icardi
Resa dei conti Inter, Lautaro come Icardi: “Via la fascia da capitano” (LaPresse) – Interlive.it

Icardi non la prese bene. Si rifiutò di scusarsi, si isolò, si diede malato e si rifiutò di scendere in campo. La frattura divenne insanabile. Wanda, intanto, continuava a parlare e a straparlare. Finché, a fine estate, dopo 219 presenze e 124 goal in nerazzurro, Icardi se ne andò al PSG, non prima di aver salutato l’Inter con un lungo messaggio in cui diceva di aver dato sempre il massimo, di aver rifiutato offerte faraoniche e di aver difeso la squadra, anche contro il proprio diretto benessere. Neanche due giorni dopo, la stessa Wanda corresse il tiro, spiegando che Icardi aveva scelto Parigi non per gloria sportiva: “Lo abbiamo fatto per soldi”.

Icardi fu come un fratello maggiore per Lautaro Martinez nel suo primo anno in nerazzurro. Un esempio? Probabilmente sì, ma non a livello caratteriale. Lautaro e Mauro Icardi sono tipi completamente diverso, sotto più punti di vista… Ora che sono passati tanti anni dall’addio di Icardi, e che Lautaro è anche lui un capitano, è facile notare le differenze. Mauro non parlava. Al massimo delegava la moglie o sfruttava il medium di ambigue immagini postate su Instagram (leoni, zebre, cose del genere). Anche il Toro parla poco, ma quando lo fa, non nasconde il carattere né le proprie idee.

Lautaro come Icardi? Voce al tifoso

Ma, dopo che Lautaro ha parlato in seguito alla brutta sconfitta contro il Fluminense invitando i compagni che non vogliono restare ad andar via, sembra che nello spogliatoio sia riemerso quello scontento che era riuscito a sollevare solo Icardi. Il presidente Marotta ha subito interpretato il messaggio: “Si riferiva a Calhanoglu“, ha spiegato. Ma i tifosi, attenti più di certi cronisti, hanno notato che Lautaro parlava al plurale e sembrava più orientato a criticare chi aveva deluso sul campo, mostrando scarso ardore in battaglia.

Lautaro Martinez
Lautaro come Icardi? Voce al tifoso (AnsaFoto) – interlive.it

E qui entra in scena il popolo, i tifosi, che sui social si dividono in fazioni, proprio come sarà accaduto in spogliatoio. I più difendono Lautaro, giudicandolo come l’ultimo vero baluardo della fedeltà ai colori nerazzurri. Altri, come il signor Giuseppe Bruni, lo accusano di aver creato una frattura troppo pericolosa e, quindi, di aver svolto male il ruolo di capitano. “O vendi Calhanoglu e Thuram, oppure togli la fascia a Lautaro“, scrive l’utente.

Ma non è il solo a lamentarsi. Altri supporter nerazzurri scrivono che Lautaro ha esagerato, che non è stato giusto o sufficientemente chiaro. Cosa sta succedendo? Davvero qualcuno pensa che sia giusto delegittimare l’attuale capitano nerazzurro?

Critiche, tensioni e cose non dette

Il vero problema è che le critiche sono partite anche all’interno della rosa. Con Calhanoglu che risponde sui social, Thuram che mette like al suo post velenoso, Marotta che non difende i propri tesserati… siamo davanti a una crisi istituzionale? Magari l’argentino ha voluto deliberatamente scatenare un casino. Una mossa per richiamare tutti: compagni, dirigenti, tifosi.

Lautaro con le mani sul volto
Critiche, tensioni e cose non dette (AnsaFoto) – interlive.it

E dove e come avrebbe sbagliato Lautaro? Se il capitano ha usato parole dure in tv c’è di sicuro un motivo: voleva mandare un messaggio, anche ai tifosi. Di certo, prima di parlare pubblicamente avrà avuto un confronto anche all’interno dello spogliatoio. Che forse non è bastato. Se il Toro ha parlato in quei termini, lo ha fatto con consapevolezza. Come in ogni crisi, serve forse un gesto forte: una cessione, una fascia tolta o una riconciliazione pubblica.

Questo chiede il pubblico. Un gesto eclatante. Ora le cose sono due. O vendi Calhanoglu e Thuram, oppure togli la fascia di capitano a Lautaro. La delegittimazione così netta tramite social dei primi due nei confronti del capitano della squadra e di riflesso fuori luogo verso il presidente Marotta che ha confermato tutto e probabilmente ha mandato Lautaro in avanscoperta, va risolta con un colpo netto. Per il bene dell’Inter“, scrive Bruni.

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