Grande entusiasmo del figlio dell’ex AD del Milan nei confronti del capitano nerazzurro, ecco le sue parole per ‘Ti Amo Calciomercato’
Macchina da gol, motore indispensabile, trascinatore nato. Tre concetti soltanto superficiali che non basterebbero a definire le immense proprietà di Lautaro Martinez da quando ha ereditato la fascia da capitano dell’Inter. Perché se prima era già un ottimo giocatore, da quel momento è diventato indispensabile.
L’intera squadra lo cerca, ma non soltanto per battere a rete. Sa, piuttosto, di poter contare su di lui a prescindere del risultato. È punto di riferimento, stella guida, boa, faro. Quel che in termini meno marinareschi vien definito, all’interno dei gruppi sociali, un vero leader.
Ed è con questa parola che Gianluca Galliani, figlio di Adriano, ex Amministratore Delegato del Milan, ha aperto il suo discorso sul ’Toro’ nerazzurro nel corso della trasmissione ’Ti Amo Calciomercato’, in onda sul canale YouTube di ‘calciomercato.it’.
La sua fede veste da sempre i colori rossoneri. Eppure Galliani ha messo per un attimo da parte i sentimenti nei confronti del Milan, rinvigorito dalla presenza di Massimiliano Allegri e molto attivo sul mercato in vista della prossima stagione, per aprire un simpatico siparietto sull’attaccante che più lo ha stregato in Serie A. Ovvero proprio Lautaro Martinez.
Galliani senza freni su Lautaro, la fede non c’entra: “Stimavo Inzaghi allo stesso modo”
“Lo ammetto, ho una passione per lui”, ha annunciato Galliani in diretta. “È un leader, mi piace tantissimo. Anche se gioca nell’Inter. Nutrivo un interesse simile per Pippo Inzaghi, tanto grande che andavo a giocare con indosso la sua maglia della Juventus. Ecco, per Lautaro è proprio la stessa cosa”, si riporta.
La sua testimonianza certifica il fatto che il capitano dell’Inter sappia farsi voler bene, tanto per le imprese che compie sul campo quanto anche per una bontà di spirito davvero unica nel suo genere.
Sono infatti molti i casi di apprezzamento registrati nel corso degli ultimi anni: ne è stata portavoce, in diverse situazioni, la moglie Augustina Gandolfo; lo stesso Javier Zanetti, suo promotore in nerazzurro, ha ammesso di non riuscire ad immaginare un’Inter senza Lautaro.
Poi i tecnici Fabio Capello e Simone Inzaghi, l’agente Alejandro Camano e i tifosi tutti, riuniti sotto un’unica bandiera con l’effigie del ‘Toro’ stampata sopra. In segno di totale devozione, come si fa soltanto per i campioni veri.