Offerta XL dell’Inter: come Lukaku nel 2019, colpo pesantissimo di Oaktree

I colpi da copertina non si sono sempre rivelati degli affari. Ma, dopo alcune cessioni, l’Inter potrebbe riprovarci

Guardando ai colpi in entrata degli ultimi anni, l’Inter ha speso più di 50 milioni per un singolo giocatore solo nel 2019, quando andò a prendersi, su pressione di Antonio Conte, Romelu Lukaku dal Manchester United per circa 74 milioni. Un affare positivo, sia in termini sportivi che economici, dato che il belga fu rivenduto due anni dopo al Chelsea a più di 108 milioni.

Lukaku all'Inter nel 20189: Marotta con Katherine Ralph di Oaktree
“Offerta XL dell’Inter”: come Lukaku nel 2019, colpo pesantissimo di Oaktree (LaPresse/Instagram) – Interlive.it

E poi? Per arrivare a spese così alte, ovvero a colpi da 50 milioni o poco meno, bisogna andare ancora più indietro, fino al 1999. L’anno in cui Moratti acquistò Christian Vieri dalla Lazio per circa 46,5 milioni di euro. E fa impressione accorgersi, al netto della svalutazione, come Bobo sia costato poco di più di un centrocampista preso nel 2016 di cui gli interisti non avranno un buon ricordo: Joao Mario. A 43 milioni, nel 2020, arrivò invece un ottimo laterale: Hakimi.

L’ultimo grande investimento dell’Inter sopra i 50 milioni di euro risale dunque a parecchio tempo fa… Ma non sempre quando si è stati disposti a spendere più di 30 milioni per un unico giocatore i risultati sono stati incoraggianti. Basti pensare a quello che è successo con Kondobia, Nainggolan, Gabigol…

Con la nuova proprietà, i tifosi dell’Inter sembrano già essersi messi l’anima in pace: Oaktree non sembra intenzionata a imitare i colpi a effetto di Moratti o della prima gestione Suning. Sarà dunque difficile vedere l’Inter spendere ancora così tanto per un singolo calciatore.

Il colpo da più di 50 milioni: dopo Lukaku, l’Inter ci prova davvero

Più fonti ipotizzano che il club nerazzurro, riuscendo a vendere bene Calhanoglu, Asllani e Bisseck (o magari anche uno solo dei tre), possa prepararsi a sborsare almeno 50 milioni per acquistare Ederson dall’Atalanta, il centrocampista brasiliano molto apprezzato sia da Marotta e che da Ausilio.

Ederson con la maglia dell'Atalanta
Il colpo da più di 50 milioni: dopo Lukaku, l’Inter ci prova davvero (AnsaFoto) – interlive.it

Ci dobbiamo credere? I soldi, in questo momento, non sono un vero problema per il club nerazzurro. Pur avendo già investito parecchio per Sucic, Luis Henrique e Bonny, l’Inter potrebbe permettersi ancora qualche colpo. E se dovessero arrivare delle cessioni importanti, come quella di Calhanoglu, non sarebbe impossibile pensare a un’ulteriore spesa sopra i 30 milioni per finanziare l’acquisto di un nuovo centrocampista.

Il colpo Ederson resta comunque complicato, dato che l’Atalanta lo valuta sui 60 milioni. L’Inter potrebbe provare a prenderlo a 50. E se la cosa dovesse davvero concretizzarsi, Ederson diventerebbe uno dei pochissimi acquisti da oltre 50 milioni nella storia recente dell’Inter insieme a Lukaku. Dopo anni caratterizzati da acquisti sostenibili, player-trading e colpi a zero, sarebbe alquanto strano…

La strategia per arrivare a Ederson

L’Atalanta non sembra aperta alla cessione del mediano brasiliano. Per questo motivo, l’Inter sta continuando a corteggiare Richard Rios. Un altro mediano fisico che potrebbe essere utile in un centrocampo a due.

Ederson
La strategia per arrivare a Ederson (AnsaFoto) – interlive.it

Dato che Frattesi sembra destinato a rimanere a Milano, l’Inter a oggi ha necessità di rinforzarsi solo in difesa. I profili seguiti sono quelli di Leoni e De Winter, da finanziare con le uscite di Seba Esposito, Alexander Stankovic, Buchanan e magari Taremi. Per un altro centrocampista, serve prima l’uscita di qualcuno. Di Calhanoglu, per esempio, o Asllani.

Ederson, l’obiettivo, principale potrebbe costare molto caro. Ma costano più o meno lo stesso anche le alternative (Rovella e Stiller). Per risparmiare bisogna puntate a Frendrup o, appunto, a Rios.

Per poter trattare con l’Atalanta, l’Inter potrebbe anche provare a inserire delle contropartite. Come Asllani, per esempio. L’albanese è seguito anche dal Betis, che vorrebbe offrire una decina di milioni più una percentuale sulla rivendita. Con quei soldi, più quelli della cessione di Calhanoglu, l’Inter potrebbe già avvicinarsi alla richiesta della Dea.

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