L’Inter lo riporta a casa, colpo a sorpresa per la fascia

Il club milanese potrebbe tornare sui propri passi per il classe 2003 ceduto troppo frettolosamente al’estero: Marotta ci prova

Stagione interlocutoria o annata in cui riprendersi ciò che non è stato raggiunto pochi mesi fa, con un campionato letteralmente gettato alle ortiche e una finale di Champions per ‘colpa’ della quale l’Inter è entrata nella storia dalla parte sbagliata?

Cristian Chivu sorridente in panchina
L’Inter lo riporta a casa, colpo a sorpresa per la fascia (LaPresse) – Interlive.it

L’interrogativo, fatto proprio dalla piazza più che dalla società e dalla dirigenza, anima i pensieri dei tifosi nerazzurri, ancora scottati dalla deludente performance complessiva messa in atto dalla squadra al Mondiale per Club.

L’inopinata eliminazione patita per mano di una Fluminense capace comunque – è doveroso sottolinearlo – di raggiungere le semifinali della prestigiosa kermesse, ha lasciato in dote anche i pesanti strascichi della polemica Lautaro Martinez- Hakan Calhanoglu. Per non parlare del rischio, poi scongiurato, che entrasse anche un certo Marcus Thuram nella velenosa diatriba col Capitano.

Se qualcuno avesse poi cercato delle risposte sulla competitività di una rosa presentatasi negli Stati Uniti con pochi elementi nuovi – di fatto solo Petar Sucic e i fratelli Esposito sono stati inseriti nel gruppo squadra allenato fino a pochi giorni prima da Simone Inzaghi – queste non sono state necessariamente confortanti.

Ecco che allora, complici i freschi introiti accumulati grazie al percorso europeo della passata stagione, Marotta è atteso al proscenio per un mercato scintillante, fatto anche – se dovesse servire – di sacrifici tecnici utili per arrivare agli obiettivi designati.

In questo contesto non sfugge comunque nemmeno la possibilità di tornare su profili conosciuti, cresciuti magari nel settore giovanile nerazzurro, e oggi ritenuti degni di far parte della rosa della prima squadra.

Ritorno di fiamma per il nazionale Under 21?

Emblematico, in tal senso, il caso di Mattia Zanotti, brillante difensore di fascia destra con spiccate doti anche da centrocampista: un profilo che la dirigenza nerazzurra ha ceduto a titolo definitivo al Lugano nell’estate del 2024.

Già aggregato alla prima squadra nel primo anno di Simone Inzaghi alla guida del club meneghino (il tecnico piacentino fece anche esordire in Serie A Zanotti nel 2021/22), il nativo di Brescia dal 2023/24 si è trasferito in Svizzera. Prima con la formula del prestito al San Gallo e poi, l’anno successivo, a titolo definitivo al Lugano.

Mattia Zanotti con la maglia dell'Under 21
Ritorno di fiamma per il nazionale Under 21: affondo Inter (LaPresse) – Interlive.it

Le prestazioni di Zanotti non sono passate inosservate: il classe 2003, dopo una trafila lunga 6 anni nelle rappresentative giovanili dell’Inter, è diventato una colonna dell’Under 21 di Carmine Nunziata, mettendosi in luce anche nella recente kermesse di categoria svoltasi in Slovacchia nel mese di giugno.

Legato alla società svizzera da un contratto in scadenza nel 2028, il calciatore sarebbe rientrato nel mirino dell’Inter. Che conta sulla volontà del calciatore di riprendere quel sogno di vestire la casacca nerazzurra interrotto due anni fa forse un po’ troppo frettolosamente. Ma non certo per colpa sua.

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