Il club nerazzurro pensa a cautelarsi qualora dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per il suo big: trovato l’erede
Archiviata la contraddittoria parentesi del Mondiale per Club – l’Inter ha raccolto anche indicazioni positive da una kermesse che però nel complesso si è rivelata deludente per i colori nerazzurri – la dirigenza è ora alacremente impegnata sul mercato in vista della costruzione della rosa definitiva per la prossima stagione.
Le difficoltà, come del resto era ampiamente preventivabile, non mancano. Da un lato c’è da ricucire – anche se in molti pensano che sia meglio avallare la cessione del turco – lo strappo Lautaro-Calhanoglu creato dalle parole del Capitano dopo l’eliminazione patita per mano della Fluminense, dall’altro bisogna fare i conti con la situazione di alcuni giocatori che, sebbene palesemente fuori dal progetto tecnico, rifiutano ogni possibile destinazione.
Emblematico il caso di Kristjan Asllani, il centrocampista albanese messo alla porta che però non sembra avere alcuna intenzione di lasciare in anticipo la Pinetina. Sempre restando sul fronte delle possibili cessioni – utili anche a reinvestire, almeno parzialmente, i proventi sul mercato in entrata – Marotta e soci devono fare i conti col solito pressing dei top club europei sui big nerazzurri.
Dalle clausole rescissorie di Thuram e Dumfries alla corte spietata che i club di Premier fanno da anni su Bastoni e Barella, la dirigenza è chiamata a prendere decisioni importanti.
Addio Barella, ecco il Piano B: nuova sinergia col Genoa
Negli ultimi giorni le cronache di mercato hanno riferito di un vivido interesse dell’Inter per Morten Frendrup, il 24enne nazionale danese e centrocampista del Genoa già seguito con molta attenzione dalle altre big di Serie A.
Titolare di un contratto stipulato col Grifone fino al 30 giugno del 2028, il calciatore ha un valore di mercato che supera i 20 milioni di euro, col club ligure che ad ogni modo non vorrebbe privarsene se non in presenza di un’offerta davvero irrinunciabile.
Alcuni addetti ai lavori hanno fatto giustamente notare come l’interesse della Beneamata non potrebbe concretizzarsi in alcuna offerta reale se non in presenza di un’eventuale cessione di Nicolò Barella.
Essendo simili come caratteristiche, Marotta e Ausilio potrebbero prendere in considerazione un affondo concreto per Frendrup solo qualora dovesse cedere alle milionarie lusinghe che il Real Madrid (o qualche big di Premier) potrebbe portare sul centrocampista sardo. Una proposta da 80 milioni potrebbe verosimilmente far vacillare il club di Viale della Liberazione che però, come appena detto, avrebbe già pensato al Piano B.