Inter, grana Calhanoglu per Marotta: “Così è quasi un insulto”

Il presidente nerazzurro deve fare i conti con quello che sta succedendo dentro e fuori Appiano Gentile. Tiene sempre banco il caso Calhanoglu

Giorni caldissimi in casa Inter. Il presidente Beppe Marotta, insieme ad Ausilio e Baccin, è al lavoro per provare a rinforzare e ringiovanire la rosa a disposizione di mister Chivu prima del raduno in programma il prossimo 26 luglio. Di pari passo, c’è bisogno di sfoltire un po’ una squadra che un’età media troppo alta in considerazione dei tanti impegni che la attendono. Senza dimenticare il caso Calhanoglu post Mondiale per Club. Sul turco ora è piombato il Fenerbahce.

Da Marotta e Calhanoglu a Barella e Dumfries: le grane in casa Inter
Marotta e Calhanoglu (LaPresse) – Interlive.it

“Mi lasciano perplesso questi veleni interni che sono tipici delle squadre di calcio: sono cose assolutamente normali, ma stavolta sono state rese pubbliche e quindi è un pochino più difficile metterle a posto – ha dichiarato Giancarlo Padovan ai microfoni di ‘Radio Radio’ – Marotta ha detto che per chi vuole andare la porta è sempre aperta: purtroppo Calhanoglu vuole andarsene, ma non ci sono soldi sufficienti. O, almeno, quelli che hanno messo sul piatto non bastano, anzi sono quasi un insulto“.

“Se arrivassero con 30-35 milioni sicuramente l’operazione con il Galatasaray si farebbe, ma siccome giocano al ribasso sapendo che l’Inter ha un problema con il giocatore, allora va a finire che magari ti resta in rosa e lì poi vanno appianate le relazioni e ritrovata la giusta armonia. C’è tanto da fare in casa nerazzurra, ma ci sono i migliori dirigenti a livello italiano e forse mondiale per farlo“.

Calciomercato Inter, Padovan: “Priorità al difensore. E Barella deve rigenerarsi”

“Ai nerazzurri serve un difensore centrale e un sostituto di Calhanoglu se va via – prosegue il noto giornalista sportivo – Marotta ha detto che il turco è un giocatore dell’Inter e non che rimarrà all’Inter. È chiaro che bisogna fare un’operazione di rimessa in sesto del rapporto tra lui e gli altri, in particolare con Lautaro Martinez. Ma società e dirigenti servono a questo. Potrebbe servire anche un altro attaccante: io non avrei preso Bonny, ma ormai lo hanno fatto e va bene”.

Da Marotta e Calhanoglu a Barella e Dumfries: le grane in casa Inter
Nicolò Barella (LaPresse) – Interlive.it

“C’è il punto di domanda su Dumfries, perché mi pare che la clausola scadrà a fine mese: se resta tutto bene, altrimenti occorrerà prenderne uno al suo posto. Ma per me il difensore centrale è imprescindibile, poi terrei il portiere Sommer. L’Inter deve rigenerarsi: io vorrei vedere un altro Barella e non quello delle ultime partite che era evidentemente consunto. Mi domando se Mkhitaryan possa fare un’altra stagione facendo così tante partite…” conclude Padovan.

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