Il presidente nerazzurro sta cercando di ricostruire la squadra dopo il passaggio da Inzaghi e Chivu. C’è tanto lavoro da fare sul mercato
L’Inter ha deciso di voltare pagina in questa stagione. Dopo quattro anni con Simone Inzaghi alla guida tecnica, arrivato dopo il biennio di Antonio Conte culminato con il diciannovesimo scudetto, si è deciso di intraprendere una nuova strada.
La scelta è ricaduta su Cristian Chivu, reduce dalla salvezza ottenuta con il Parma. Una scelta per molti azzardata vista la scarsissima esperienza in Serie A, che lo stesso Beppe Marotta ha definito coraggiosa.

Spetterà, allora, proprio al presidente nerazzurro coadiuvati dagli altri uomini mercato Ausilio e Baccin mettere a disposizione del tecnico rumeno una rosa in grado di competere ancora ad altissimi livelli.
Compito non facile visto il diktat di Oaktree di ringiovanire la squadra, ma almeno con il fondo americano il club di Viale della Liberazione è tornato a investire sul mercato. “L’Inter ha dei giocatori competitivi a livello internazionale in tutti i ruoli – ha detto Stefano Agresti – Per completezza dell’organico, i nerazzurri forse sono ancora superiori al Napoli“.
“Improvvisamente sembra una squadra di brocchi, ma io non sono affatto d’accordo. L’Inter è una squadra forte, come ha dimostrato quest’anno – prosegue il giornalista sportivo ai microfoni di ‘Radio Radio’ – Ha perso lo scudetto per un solo punto ed è arrivata in finale di Champions League, anche se poi l’ha persa male. Come lacuna potrebbe avere quella di non avere il quinto attaccante che salta l’uomo e sta andando a prendere Lookman“.
Agresti: “Xhaka sarebbe più motivato di Calhanoglu a vestire la maglia dell’Inter”
A tenere banco in casa Inter è sempre il caso Calhanoglu, che potrebbe essere ceduto: “Dipende tutto dai turchi: se il Fenerbahce viene con i soldi, Calhanoglu parte e l’Inter lo vende anche volentieri perché tutti gli anni si lamenta ed è arrivato ad un’età in cui ti può portare ancora un bel po’ di soldi. Se invece i turchi scappano di nuovo, l’Inter si trova un problema, perché lui ti dà l’impressione che non sia felice di rimanere”.
Agresti fa poi un’ultima considerazione sulla situazione attuale e sull’eventuale sostituto: “Ha litigato con Lautaro Martinez e questo nessuno lo può negare… La speranza dei nerazzurri è che nelle prossime ore arrivino i turchi con i soldi.
Xhaka più vecchio? Il problema non è anagrafico, ma di sostituire uno che ti porta i soldi e vuole andarsene per far arrivare uno che costa meno ed è felice di venire. Di certo oggi sarebbe più motivato Xhaka a giocare nell’Inter rispetto a Calhanoglu“.