Inter, quanto spazio avrà Esposito: 3 fattori decisivi

L’Inter insegue Ademola Lookman sul calciomercato, ma in tanti si chiedono quanto spazio avrà Pio Esposito con tutta questa concorrenza

Siamo ancora all’alba della nuova stagione, ma l’Inter sa già di non poter sbagliare nel percorso, viste che le scorie potrebbero essere avvertite a lungo, un po’ nome successo l’anno scorso. Dopo l’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo di Cristian Chivu, la squadra ha cambiato volto e con tante novità nel corso dell’ultimo periodo.

Esposito esulta
Pio Esposito reclama spazio nell’Inter di Chivu (LaPresse) – interlive.it

Se si guarda ai tanti giovani arrivati in rosa e che abbasseranno l’età media del gruppo, un ruolo di pregio ce l’ha sicuramente Francesco Pio Esposito. Il giovane bomber ha fatto benissimo nella scorsa stagione con la maglia dello Spezia, poi ha replicato con una grande prova in maglia Inter contro il River Plate al Mondiale per club, che ha portato alla vittoria della partita per la Beneamata.

Da lì Chivu, in accordo con la società, ha deciso di tenere il ragazzo e di tentare di valorizzarlo al massimo con la maglia dell’Inter. Nelle ultime settimane, però, la narrativa è cambiata. In molti hanno paura che, vista la presenza di un attacco ben fornito e di primo livello, Esposito possa scaldare la panchina un po’ troppo spesso e perdere un anno decisivo per la sua formazione e per il suo percorso di crescita.

Esposito avrà un ruolo essenziale nell’Inter: tre fattori chiave

L’Inter, anche in questa stagione, dovrà affrontare tre competizioni di primo livello come la Serie A, la Champions League e la Coppa Italia. Probabilmente l’Inter ha perso dei treni per la vittoria proprio a causa della mancanza di alternative veramente credibili in attacco. Quest’estate la società si è mossa tempestivamente su questo fronte e nel nuovo progetto rientra anche Pio Esposito.

Esposito esulta
Esposito avrà sicuramente spazio al centro dell’attacco (LaPresse) – interlive.it

L’italiano sarà la prima alternativa a Lautaro Martinez o Thuram, è chiaro, ma sarà pronto a subentrare e spesso giocherà anche da titolare con 60 partite l’anno da sostenere. La narrativa non può sempre prendersela con la società: se il problema era stato identificato nell’avere seconde linee dall’apporto discutibile, ora è stato sanato e l’abbondanza non lo è di fronte a un calendario così congestionato.

Come se non bastasse, è l’unica punta con determinate caratteristiche che l’Inter ha in rosa, un bomber vecchia maniera che abbina muscoli, fisico e senso del gol. Le sue caratteristiche di sfondamento potrebbero essere fondamentali contro difese molto chiuse o in certi momenti della partita.

Infine, Esposito sarà essenziale anche per la composizione delle liste, visto che è molto giovane ed è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Sicuri che sia così sbagliato?

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